Negli Stati Uniti la legge anti gay
I leader repubblicani della North Carolina hanno dato il via libera ad una legge che impedisce a città e contee dello Stato di adottare leggi anti discriminatorie nei confronti di gay, lesbiche, bisessuali e transgender. E limita l’uso di bagni e spogliatoi pubblici in base al sesso indicato sul certificato di nascita. La disposizione, introdotta e passata alla Camera e al Senato nel giro di dieci ore, è poi stata firmata dal governatore Pat McCrory, il quale ha parlato di «norme fondamentali della comunità».
La legge è stata adottata in risposta ad un’ordinanza che sarebbe dovuta entrare in vigore nella città di Charlotte il primo aprile per proteggere gay, lesbiche, bisessuali e transgender dalle discriminazioni nelle abitazioni e negli alloggi pubblici.
Il governatore dello Stato e altri critici hanno sostenuto che il provvedimento rappresentava una minaccia per la sicurezza, soprattutto delle donne. «L’aspettativa di base della privacy era stata violata e l’ordinanza sfidava il senso comune consentendo, per esempio, ad un uomo, di usare bagni, docce o spogliatoi riservati alle donne», ha spiegato McCrory, riferendosi ai transgender.
La Camera ha votato con 83 sì e 25 no per il disegno di legge, mentre il Senato si è espresso all’unanimità per 32 a zero.