Salerno, arrestato un uomo collegato ai kamikaze di Parigi e di Bruxelles
Sarà ascoltato in giornata dai magistrati della Procura Generale di Salerno Djamal Eddin Ouali, il cittadino algerino di 40 anni, bloccato dalla Polizia a Bellizzi (Salerno) in esecuzione di un mandato d'arresto europeo emesso dalle autorità del Belgio il 6 gennaio scorso, per i reati di partecipazione a un'organizzazione dedita al falso documentale e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Ouali è accusato di essere implicato in una rete di falsari di documenti, utilizzata anche da terroristi implicati nelle stragi di Parigi e Bruxelles. Ouali parla solo francese e - secondo le informazioni raccolte dagli investigatori - viveva nel territorio salernitano insieme alla moglie.
La polizia ha arrestato a Bellizzi, in provincia di Salerno, un algerino destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità del Belgio: secondo gli investigatori di quel paese era implicato in una rete che produceva falsi documenti che sarebbero stati utilizzati anche da alcuni terroristi implicati nelle stragi di Parigi e Bruxelles. L'uomo è stato arrestato a Bellizzi, in provincia di Salerno, al termine di un'indagine degli uomini della Digos di Roma e dell'antiterrorismo. L'algerino si chiama Djamal Eddine Ouali e nei suoi confronti le autorità belghe hanno emesso un mandato di arresto europeo per i reati di partecipazione a un'organizzazione criminale dedita al falso documentale e favoreggiamento dell'immigrazione irregolare.
Il suo nome era emerso nel corso di perquisizioni effettuate a ottobre 2015 in un sobborgo di Bruxelles, Saint-Gilles: in quell'occasione vennero sequestrate mille immagini riferibili a falsi documenti d'identità. Analizzando il materiale, è emerso che tra i mille falsi documenti c'erano le foto e gli alias di tre terroristi appartenenti al gruppo che ha progettato e realizzato gli attacchi di Parigi e Bruxelles. Si tratta di Soufiane Kayal, alias utilizzato da Najim Laachroui, uno dei due kamikaze dell'aeroporto di Bruxelles; Samir Bouzid, alias utilizzato da Mohammed Belkaid, l'uomo rimasto ucciso nel blitz che ha portato alla cattura di Abdeslam Salah; e Yassine Baghli, alias utilizzato dallo stesso Salah.