La first lady per l’ex firs lady, possibile nuovo presidente degli Stati Uniti. A dare sostegno pubblico a Hillary Clinton, candidata alla Casa Bianca per i Democratici, è Michelle Obama, moglie dell’attuale presidente Barack. Lo fa con una dura critica a Donald Trump, candidato repubblicano. La moglie del «numero uno» scende in campo contro il tycoon (ma arriva a mettersi in coda, visto che i detrattori del miliardario newyorkese, razzista e antiislamico non sono pochi), parlando di retorica «inquietante e ripugnante» che caratterizza la campagna elettorale per la Casa Bianca.

La prima donna - intervenuta alle celebrazioni annuali per il Nawruz, il capodanno persiano - non cita mai Trump, né il suo sfidante repubblicano Ted Cruz (meglio non fare pubblicità diretta agli avversari), ma sottolinea come «l’America è più forte quando riconosce le sue tante tradizioni e celebra le sue diversità». «E di questi tempi - ha proseguito - tutto ciò è più importante che mai, con quello che sta accadendo. Di fronte a una retorica allarmante è più che mai importante ricordare come le nostre differenze siano state e saranno sempre la nostra più grande forza e la nostra più grande fonte di orgoglio».