Turchia, giornalisti condannati per le vignette di Charlie Hebdo
Un tribunale di Istanbul ha condannato a 2 anni di carcere due giornalisti del quotidiano turco di opposizione laica Cumhuriyet, Ceyda Karan e Hikmet Cetinkaya, sotto processo con le accuse di «offesa ai valori religiosi» e «istigazione all’odio» per aver pubblicato nel gennaio 2015 le vignette di Charlie Hebdo dopo l’attacco alla rivista satirica. Lo riferisce lo stesso Cumhuriyet.
«La distanza tra noi e la Turchia, sul fronte della tutela della libertà di stampa e dei diritti umani, non sta diminuendo, anzi è in aumento», ha detto il primo vicepresidente della commissione Ue, Frans Timmermans parlando al Parlamento europeo.
«Se vogliono avvicinarsi all’Europa, perchè è questo quello che affermano - dovrebbero migliorare la situazione per quanto riguarda la condizione dei media, dei diritti umani, della società civile», ha concluso Timmermans.