Il ministro Martina nel mirino. Sul Ttip (l’accordo transatlantico per il commercio e gli investimenti) - contestato per gli «effetti collaterali» su mercato. ambiente e salute dei cittadini dell’Ue - il rappresentante del Governo Renzi si sottopone ad una pioggia di critiche. Sul Ttip «le dichiarazioni del ministro Martina non contengono nessuna risposta in merito alle tante domande provenienti dal mondo agricolo e dalla società civile. Anzi, non fanno altro che confermare la certezza che il Ttip non sia in realtà un trattato di libero scambio, ma un gigantesco favore alle lobby e alle multinazionali (in particolare statunitensi)». È quanto afferma, in una nota, il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso.

«È davvero surreale - secondo Tiso - sentire parlare il ministro per le politiche agricole e alimentari della necessità di costruire un discorso pubblico sul Ttip quando la cittadinanza (ma anche i rappresentanti istituzionali italiani ed europei) non ha libero accesso ai documenti e alle informazioni sul trattato. E allora viene da chiedersi: come si fa a costruire un “discorso pubblico” se il Governo non consente nemmeno la conoscenza del Ttip? La verità - prosegue Tiso - è che le poche cose che si sanno di questo trattato sono molto più che preoccupanti e che, se approvato, smantellerà completamente tutto ciò che è pubblico per svenderlo alle multinazionali che sono la vera mente di questo accordo. Come abbiamo detto più volte e come abbiamo confermato con la nostra presenza alla manifestazione dello scorso 7 maggio, noi della Confeuro daremo fondo a tutte le nostre risorse per contrapporci a questa ennesima vergogna che “il governo del cambiamento” vuole imporre alla cittadinanza».