Agricoltura in Italia Mestiere del futuro
Braccia rubate all’agricoltura! Lo avete mai sentito dire, in riferimento alle vostre di braccia? In realtà quello di contadino è un mestiere nobile, fra i più nobili. Parliamo di un lavoro a contatto con la terra che, se fatto nel rispetto della natura e dei tempi della natura (senza l’uso e l’abuso di sostanze chimiche spesso pericolose), può dare tantissimo alla società, oltre alla persona che fa quel mestiere.
Di persone che dovrebbero darsi all’agricoltura - anziché alla politica (basta dare un’occhiata al Parlamento) o, ad esempio, al giornalismo - ce n’è pieno il mondo. Che quello nei campi sia il lavoro del futuro lo ha detto anche Marina Sereni, deputata Pd più avvezza agli studi televisivi che ai campi. La parlamentare ha esternato nel corso dell’incontro promosso dalla Fao su «Social Business per l’obiettivo Fame Zero».
«L’agricoltore è il mestiere del futuro ma dovremmo cambiare il modello produttivo. Dovremmo fare produzioni agricole in maniera più moderna, e con un modello che guardi alla sostenibilità». Soddisfazione è stata poi espressa dall’onorevole sul disegno di legge sul consumo del suolo in discussione alla Camera. «Sono stati definiti 11 articoli e la discussione riprenderà dopo il voto sulle Unioni Civili. Difendiamo anche l’attività agricola urbana».