Sisma: OpenStreetMap, cartografia collaborativa per aiutare i soccorritori
La comunità aperta di OpenStreetMap si è messa al lavoro fin da ieri mattina per aggiornare in tempo reale le mappe dinamiche, pubblicate nel Web, delle zone colpite dal terremoto di ieri, in modo da offrire uno strumento in più ai soccorritori che devono muoversi in un territorio che spesso non conoscono, perché provengono da altre zone. Un territorio tragicamente modificatosi in seguito alla catastrofe: la mappatura consente di aggiornare tutto in continuazione.
Il lavoro - cui partecipano anche sviluppatori trentini, come il ricercatore Maurizio Napolitano (vedi il video qui sotto) - per il momento si basa sull'analisi di foto satellitari dei territori colpiti, messe a disposizione in particolare dal sistema europeo Copernicus, ma si cercherà ora di aggregare contributori in loco (tutti possono dare una mano con dati da inserire nelle mappe) per rendere ancora più precisa e ricca di informazioni la cartografia digitale accessibile a tutti (diffusa secondo la Open Database License).
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