Incendi boschivi, Dallapiccola: «Non c'è nessun allarme»
In aumento quelli provocati dai fulmini
«Non esiste alcun allarme incendi boschivi per l'anno in corso, poiché i dati degli incendi da gennaio a giugno sono in linea con quelli del primo semestre dell'anno precedente e si attestano come sempre su valori molto bassi (18 incendi, circa 6 ettari di superficie interessata, dimensione media dell'incendio ridottissima e pari a 0,3 ha, inferiore a quella del primo semestre 2015 (54 incendi), pur con un numero di eventi leggermente maggiore». Lo scrive l'assessore all'agricoltura e foreste, Michele Dallapiccola, nella risposta a una interrogazione del consigliere provinciale della Civica Trentina, Claudio Civettini.
La stima economica del danno in base al valore dei boschi danneggiati, sommata ai costi di ripristino per ogni singolo incendio, è stata - si legge nella risposta dell'assessore - di 31.257 euro nel 2011, 265.608 nel 2012, 119.918 nel 2013, 0 nel 2014 e 1.090 euro nel 2015. Nella stragrande maggioranza dei casi gli incendi sono provocati direttamente o indirettamente dall'uomo.
Dal 2007 al 2015, le cause involontarie e volontarie si sono mantenute sugli stessi livelli, rispettivamente 28% le involontarie e 33% le volontarie, mentre l'aumento dei fenomeni temporaleschi intensi nella stagione estiva ha innalzato al 17% l'incidenza del numero di incendi causati da fulmini. Permane un 15-20% di casi in cui anche con rilievi accurati non è possibile risalire con certezza alle cause dell'incendio.
Per gli incendi di origine dolosa nel 2015 sono state emesse 21 notizie di reato a carico di ignoti, 2 nel 2014, in relazione al minor numero di eventi.
Sul fronte della prevenzione, nel 2015 sono state contestate a soggetti specifici 33 violazioni. Le superfici percorse da incendio, pur oscillando annualmente in parallelo al numero di eventi, si mantengono sempre su livelli contenuti: 24 ettari di bosco interessati nel 2015, 2 nel 2014, quasi 7 nel 2013.
La superficie media per singolo incendio era pari a 3,2 ettari sulla serie storica complessiva 1984-2006, e scende a 0,8 nell'ultimo periodo 2007-2015.