Al bando le persone obese, benvenuti i jeans attillati. Le direttive sono quelle di una chiesa non confessionale dell’Oregon, poco disposta ad accogliere proseliti con chili di troppo e molto più propensa a praticare il culto della bellezza.

«No al peso eccessivo - si legge su una sorta di manifesto pubblicato online ma rimosso dopo le polemiche -. Il peso è qualcosa che le persone devono affrontare. Assicuratevi che vi state prendendo cura del vostro tempo, fate attività fisica e mangiare in modo appropriato».

Alle donne, inoltre, viene chiesto di truccarsi e per tutti viene suggerito un dress code casual smart. «Vogliamo - si legge ancora - che la nostra squadra appaia al meglio! Ricordatevi che l’apparenza è di estrema importanza. Siamo la prima cosa che vede la congregazione».

Si va avanti anche con suggerimenti che riguardano l’igiene personale, tipo quello di lavarsi e di usare deodorante. Le gomme da masticare sono proibite, tuttavia si chiede di usare delle mentine, probabilmente contro l’alito cattivo.

Rebecca Sundholm, il pastore della chiesa, si è giustificata dicendo che le regole sono state scritte qualche anno fa e che non sono più in vigore ma ha anche aggiunto che la chiesa ha i suoi propri standard e che quelle direttive sono state prese fuori contesto.