Maltempo: emergenza Abruzzo, arriva l'esercito
Trecentomila persone senza elettricità, almeno cinquemila senz'acqua: è in Abruzzo che il maltempo sta causando nelle ultime ore i maggiori disagi, tanto che è stato deciso l'intervento dell'esercito, sollecitato soprattutto dai sindaci di Teramo e Chieti, le zone più colpite.
Il freddo, il vento e la neve continuano a sferzare anche altre regioni della penisola, come le Marche, la Toscana, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia e buona parte del sud.
Ed è proprio in Puglia che si registra l'unica vittima di questa ondata di gelo: un uomo di 67 anni morto assiderato nella sua auto nel brindisino, a Ceglie Massapica. Probabilmente si era addormentato e il freddo ne ha causato il decesso. Numerosi i punti critici sul territorio dove si registrano blocchi alla circolazione, alberi caduti, scuole chiuse. Chiusa ai mezzi pesanti per ordine del prefetto, dalle 14 di oggi alla stessa ora di domani, il tratto della statale 16 che attraversa la provincia di Ancona e in quello abruzzese. Lo ha chiesto Viabilità Italia per evitare rischi.
In Abruzzo, dove la Regione ha avviato le procedure per chiedere lo stato di emergenza, la mancanza di elettricità ha provocato in alcune province, soprattutto nel Teramano, anche problemi idrici, tanto da mettere in crisi l'ospedale di Atri. La struttura è difficilmente raggiungibile a causa della neve. Nel complesso sono almeno cinquemila, nel Pescarese le persone che hanno segnalato cali di pressione o carenza idrica. "Siamo oltre le nostre possibilità - afferma il presidente della provincia di Teramo Renzo Di Sabatino -. Tutti i mezzi disponibili stanno già lavorando ma interi paesi sono isolati e senza luce, anche la Provincia dà priorità alle operazioni di soccorso". Anche sulla strada dei Parchi "la situazione è davvero difficile".
Anche il sindaco di Lanciano è allo stremo: "Siamo in piena emergenza. La nevicata eccezionale di ieri ha accumulato al suolo tra i 70 e gli 80 centimetri, ma l'urgenza è l'assenza di luce, gas e acqua". Chiede perciò l'aiuto della Protezione Civile e della Regione Abruzzo. Sulla vicenda Forza Italia ha presentato un'interrogazione parlamentare.