London Bridge, pullmino contro pedoni Testimoni: passanti aggrediti e accoltellati

Terrore nel centro di Londra nel nome di "Allah" e sangue sulle elezioni in Gran Bretagna, a soli 4 giorni dal voto dell'8 giugno. Un duplice attacco e' stato condotto nella notte nel cuore della capitale del Regno: dapprima su London Bridge, ponte simbolo della citta', dove un pulmino ha investito diversi pedoni e ne sono poi usciti tre aggressori che hanno accoltellato altri passanti; quindi nella zona di Borough Market, dove lo stesso commando ha continuato la sua azione di morte prima di cadere sotto i colpi della polizia. Il bilancio è di 7 morti. 36 i feriti, ventuno versano "in condizioni critiche", ha detto il capo di Scotland Yard Police Mark Rowley. Serve tempo per identificare le vittime nell'attacco di Londra perché alcune sono straniere, ha aggiunto Rowley.


 

Terrore nel centro di Londra nel nome di "Allah" e sangue sulle elezioni in Gran Bretagna, a soli 4 giorni dal voto dell'8 giugno. Un duplice attacco è stato condotto nella notte nel cuore della capitale del Regno: dapprima su London Bridge, ponte simbolo della città, dove un pulmino ha investito diversi pedoni e ne sono poi usciti tre aggressori che hanno accoltellato altri passanti; quindi nella zona di Borough Market, dove lo stesso commando ha continuato la sua azione di morte prima di cadere sotto i colpi della polizia.

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Mark Rowley, numero uno dell'antiterrorismo di Scotland Yard, ha precisato prima dell'alba il numero delle vittime: "6 morti e almeno 20 feriti" (anche se fonti mediche ne indicano 30). Oltre ai tre terroristi. Il funzionario ha descritto l'accaduto come "un attacco prolungato iniziato a London Bridge e concluso a Borough Market", aggiungendo che non risultano altri assalitori e smentendo che vi siano sospetti in fuga. Ma ha evidenziato che le indagini proseguono senza escludere eventuali fiancheggiatori esterni. E infine ha invitato la gente a restare "vigilante".

Il movente del terrorismo, evocato inizialmente come "potenziale" dalla premier Theresa May, e' stato confermato quasi subito dagli investigatori. La sequenza si e' consumata in pochi minuti (ne sono passati 8 fra la prima telefonata di allarme e la sparatoria finale), a neppure due settimane di distanza dell'atroce attentato suicida commesso alla Manchester Arena il 22 maggio: dove Salman Abedi, giovane britannico figlio di ex rifugiati politici libici anti-Gheddafi, si era fatto esplodere fra la folla che usciva dal concerto di Ariana Grande - fra cui molti giovanissimi - causando 22 morti e circa 120 feriti. Ma il paragone piu' evidente e' quello con un altro episodio avvenuto a Londra qualche mese fa, nella zona di un secondo ponte cittadino celebre, Westminster Bridge, quando un uomo, Khalid Masood, si lanciò alla guida di un Suv su un gruppo di pedoni, uccidendone 5, per poi scendere dalla vettura e accoltellare a morte un poliziotto all'ingresso dell'adiacente palazzo del parlamento prima d'esser ucciso a sua volta da un agente armato. Se in quel caso l'attacco si era svolto in pieno giorno, questa volta e' avvenuto tuttavia al calar del buio, in una zona straboccante di passanti e turisti in giro di sabato sera. A London Bridge numerosi testimoni hanno visto il van, un veicolo bianco noleggiato dalla Hertz, piombare ad alta velocita', attorno agli 80 chilometri all'ora, su un marciapiede e falciare una mezza dozzina di persone. Finche' dal mezzo sono saltati fuori tre ossessi, tutti uomini e armati con coltelli dalle lunghe lame (30 centimetri, stando ad alcuni racconti), e si sono scagliati a tirare fendenti gridando: "Questo é per Allah". Il panico e' dilagato e l'intervento della polizia, seppure rapido, si e' svolto in un clima di enorme concitazione. "Run, hide and tell" (Scappate, nascondetevi e riferite), ha twittato a un certo punto Scotland Yard rivolgendosi a chi si trovava nell'epicentro del caos. Mentre la sensazione riferita dalla Bbc e' che l'intelligence fosse stata colta di nuovo di sorpresa. Il terzetto intanto riusciva a proseguire fino alla zona dei bar e dei ristoranti di Borough Market, dove vi sono stati altri accoltellamenti, l'attacco a un poliziotto e lo scontro a fuoco finale: suggellato dallo scatto d'un giovane fotografo italiano, Gabriele Sciotto, con l'immagine di due dei terroristi distesi sull'asfalto ormai senza vita, uno dei quali con indosso una simil-cintura esplosiva. Theresa May, immediatamente informata, ha interrotto la sua campagna elettorale in veste di leader del Partito Conservatore (al pari del rivale laburista Jeremy Corbyn) e ha riconvocato a Downing Street il comitato di emergenza Cobra: che dopo Manchester aveva elevato l'allerta terrorismo al livello massimo ('critico'), quello che presuppone nuovi attacchi imminenti, salvo riportarlo poi al livello 'grave'. May ha definito quanto accaduto stanotte "terribile", Corbyn "brutale e scioccante". Mentre Donald Trump, in una telefonata con la premier, ha condannato l'eccidio e offerto aiuto all'alleato britannico. Ma é anche tornato a evocare il divieto dei laptop sui voli. Nessuna rivendicazione finora, ma sostenitori dell'Isis, in pieno Ramadan, hanno affidato come di consueto la loro esultanza ai social media.


 

LA DIRETTA

Un pulmino bianco ha investito alcuni pedoni nei pressi del London Bridge, nel centro di Londra, verso le 22.30 di sabato. Si tratterebbe di un atto terroristico.

Testimoni hanno riferito a SkyNews che l'uomo alla guida del pulmino che ha investito alcune persone su London Bridge ne avrebbe poi aggredite altre a coltellate.

Si è parlato anche della presenza di altri due uomini scesi dal retro del pulmino per aggredire i passanti utilizzando grandi coltelli.

Alcune fonti parlano di almeno 6-8 feriti, ma anche di una persona a terra apparentemente esanime.

In precedenza, si era parlato di spari, che non è chiaro se possano essere venuti dallo stesso presunto aggressore o da agenti di polizia intervenuti sul posto.

La polizia è intervenuta nel giro di due minuti circa e ora è presente in forza nella zona, dove sono accorse anche diverse ambulanze. Stando ad alcuni testimoni, il pulmino andava a velocità sostenuta, attorno agli 80 allora. 

Alcuni testimoni affermano di aver sentito degli spari, nell'area di London Bridge, negli stessi minuti in cui un pulmino investiva diversi passanti. Altri sostengono di aver visto fra le persone soccorse per terra subito dopo i fatti qualcuno che sembrava essere stato ferito da colpi di arma da fuoco e da coltellate, piuttosto che a causa di un investimento.

Un altro episodio violento è stato segnalato poco dopo, a breve distanza da London Bridge, ci sarebbe stata una sparatoria.

Poco prima dell'una di notte è circolata la notizia di un nuovo attacco, nella zona sud di Londra.
Nel complesso, dunque, secondo le notizie frammentarie raccolte verso l'una di notte, gli episodi sarebbero stati tre, tutti di matrice terroristica.

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L'ex leader euroscettico dell'Ukip Nigel Farage, che si trovava nei pressi secondo il suo racconto, ha diffuso un tweet allarmato. "Sembra un altro disastro", ha scritto. L'incidente ricorda da vicino quello avvenuto non molte settimane fa su un altro ponte simbolo di Londra, Westminster Bridge, dove era stato un suv a investire deliberatamente numerose persone. In quel caso l'uomo alla guida si era poi diretto verso l'ingresso del parlamento e aveva accoltellato a morte un agente prima di essere ucciso.

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