Autostrade, treni e aerei Italia succube del maltempo
Situazione d’emergenza la scorsa notte e in mattinata su tutta la rete autostradale emiliano romagnola. Per diverse ore a causa della pioggia gelata sono rimasti chiusi lunghi tratti delle arterie principali, ma alle 11.40 la società Autostrade per l’Italia ha comunicato che «sono state completamente riaperte le autostrade A1 Milano-Napoli, A14 Bologna-Taranto e A13 Bologna-Padova, chiuse in precedenza».
Disagi anche all’aeroporto Marconi di Bologna, con i viaggiatori infuriati per i voli in ritardo o cancellati a causa della mancata consegna entro le 12 del liquido de-icing, mentre alla stazione centrale la situazione dei treni sembra sotto controllo con ritardi contenuti tra i 10 e i 20 minuti.
Prima della riapertura delle autostrade la Polstrada ha «scortato» fuori gli automobilisti rimasti bloccati che procedevano verso Bologna.
Su Facebook un utente ha segnalato di essere rimasto «intrappolato» in tangenziale, insieme ad altri automobilisti, sulla rampa che porta al casello di Casalecchio di Reno. «La transitabilità in sicurezza - ha fatto sapere in seguito Autostrade - è stata completamente ripristinata grazie al lavoro di oltre 500 mezzi operativi».
Nonostante il divieto alla circolazione dei mezzi pesanti disposto dalle Prefetture, nella notte la polizia di Rimini è intervenuta sulla strada statale 16 perchè un’autotrasportatore era finito di traverso sulla carreggiata: l’uomo è stato soccorso e poi sanzionato. Stessa sorte per un’altro camionista straniero. Lungo la via Emilia, ieri sera erano diversi gli autotrasportatori che si erano rifugiati nelle aree di sosta.
Alle 13, visto il miglioramento del meteo, la Prefettura di Bologna ha revocato il divieto nei tratti di sua competenza. Nel bolognese è stata chiusa per una frana la ex statale 64 Porrettana, all’altezza di Gaggio Montano, come è rimasta chiusa la strada provinciale 54, nel centro di Mordano, per il rischio caduta alberi. Ad Alto Reno, invece, sono state riaperte le due strade investite ieri sera da slavine.
Al Marconi la situazione è critica per il mancato arrivo del liquido per lo scongelamento degli aerei. Sulla pagina Facebook dello scalo bolognese sono molti i commenti di viaggiatori infuriati: «Attesa di 12 ore - scrive un utente - saliti in aereo fermi 2 ore. Poi tornati a casa. Non era disponibile il liquido per sghiacciare le ali, ma prima non lo sapevate?». E ancora: «Bologna sembrava una città preparata, invece ci fate stare tre ore sull’aereo e poi annullate. Incapaci».