«Abbiamo proposto Riccardo Fraccaro. Il centrodestra ha posto un veto su Fraccaro e lui ha deciso di fare un passo indietro per il bene del movimento. Con lui abbiamo tutti un debito». Lo afferma Luigi Di Maio all’assemblea del M5S, prima di rilanciare con Fico alla Camera

La notizia era uscita ieri a tarda sera: il M5s candida Fraccaro alla presidenza della Camera.

E questa mattina si è tenuto un vertice, all’hotel Forum da Beppe Grillo, dello «stato maggiore del M5S».

Prima dell’assemblea congiunta prevista alle 9 che avrebbe dovuto ratificare la candidatura di Riccardo Fraccaro alla presidenza della Camera nell’albergo dove alloggia Grillo sono arrivati il capo politico M5S Luigi Di Maio, i deputati Alfonso Bonafede e Stefano Buffagni, Alessandro Di Battista e lo stesso Fraccaro.

Se sono ottimista per le votazioni di oggi? «Sono molto ottimista». Lo afferma il leader del M5S Luigi Di Maio uscendo dall’hotel Forum al termine del vertice con Beppe Grillo, Riccardo Fraccaro, Alfonso Bonafede e Stefano Buffagni. «A breve vedrete cosa succede», spiega ancora Di Maio.

«I sacrifici che siamo disposti a fare dimostrano il valore che hanno le cose in cui crediamo. Il bene del MoVimento viene prima di tutto, se serve a renderci più forti sono lieto di fare un passo indietro: è un atto di amore verso la nostra comunità. Roberto Fico saprà interpretare il ruolo di Presidente della Camera con autorevolezza e competenza.

Grazie a tutto il M5S per l’affetto e la fiducia, ora avanti ancora più determinati». Lo scrive, su Facebook, il deputato M5S Riccardo Fraccaro.