Terremoto, scossa di 4.7 sveglia il Maceratese
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.7 è stata registrata alle 5:11 con epicentro a 2 km da Muccia, in provincia di Macerata, ed ipocentro a 9 km di profondità. Lo riporta l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Oltre che nelle Marche, la scossa è stata chiaramente avvertita anche in Umbria.
La Protezione civile è in contatto con i sindaci delle zone terremotate che al momento non hanno segnalato danni. Oltre 10 repliche sono state registrate finora dopo il terremoto di magnitudo 4.7 avvenuto stamani con epicentro a Muccia, nel Maceratese, tra cui due di magnitudo 3.5 alle 5:46 e alle 6:03.
Quest'ultima, secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), ha avuto ipocentro a 2 km da Pieve Torina (Macerata).
Il sindaco di questo Comune, Alessandro Gentilucci, ha parlato di «notevoli ulteriori danni» ma nessun ferito.
Trenitalia ha deciso di sospendere a scopo precauzionale la circolazione lungo la linea interna Civitanova Marche-Macerata per effettuare controlli sulla tenuta della strada ferrata. La circolazione dovrebbe riprendere alle 9.
«Danni? Qui tutto il centro della città è ancora zona rossa, ora stiamo facendo verifiche fuori, poi faremo accertamenti anche lì dentro☺».
Intanto però il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, dopo la scossa 4.7 delle 5:11 di oggi, ha bloccato tutti gli accessi alla zona rossa, «tranne quelli delle ditte specializzate che stanno lavorando».
Divieto in particolare per i cittadini che ancora oggi «vanno a recuperare oggetti personali dalle case inagibili».
Pasqui non vuole esser allarmista, ma - sottolinea, ricordando le scosse dei giorni scorsi - «mi sembra che questo fenomeno sismico stia andando a crescere, non a diminuire».
Dopo il forte sisma del Centro Italia del 2016, nella zona di Muccia la terra era tornata a tremare con frequenza e intensità già da alcuni giorni. In particolare, il 4 aprile se ne erano registrate una di magnitudo 4 alle 4:19 e una di magnitudo 3.6 alle 20:41.
L'epicentro di questa ultima scossa di magnitudo 4.7 è stato a 53 km da Perugia, 65 da Terni e 85 dall'Aquila. Già si sono registrate 4 lievi repliche di magnitudo 2 o 2.1. Parla di «grande paura e insicurezza tra le persone» il sindaco di Muccia, Mario Baroni.
«Stiamo controllando sia le casette che le case rimaste agibili - afferma Baroni al telefono con Rai News24 -. E' uno stillicidio contino, che ci sta snervando e che non si ferma: le scosse si ripetono da svariati giorni, anche con un'escalation nell'intensità».