Nomine, Virginia Raggi assolta «Fatto non costituisce reato»
E' scoppiata in un pianto liberatorio e ha abbracciato tra gli applausi i suoi avvocati. Cosi la sindaca di Roma Virginia Raggi ha accolto la sentenza di assoluzione nel processo sulla nomina di Renato Marra con l'accusa di falso. Il giudice Roberto Ranazzi, durante la lettura della sentenza di assoluzione , ha detto che 'il falso del quale Raggi era accusata non costituisce reato".
Dopo l'emozione per essere stata assolta, la sindaca ha stretto la mano al giudice Roberto Ranazzi e al pm Francesco dall'Olio. "Questa sentenza - le prime parole di Raggi - spazza via due anni di fango. Andiamo avanti a testa alta per Roma, la mia amata città, e per tutti i cittadini".