Proposta: mille euro per chi rottama la vecchia auto
Un incentivo di 1000 euro, 500 finanziati dallo Stato e 500 dai venditori, per rottamare le vecchie auto a benzina da euro 0 a euro 3 (anche se dotate di impianti a metano o Gpl). Lo prevede un emendamento alla manovra della Lega, a prima firma Saltamartini. L’incentivo, nella proposta leghista, vale per le auto nuove «acquistate e immatricolate a partire dall’1 gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2020».
Ma c’è anche un contributo del 20%, fino a 6mila euro per rottamare vecchie auto euro zero. Lo prevede un emendamento alla manovra del Movimento 5 Stelle. Il contributo scende a un massimo di 4mila per la rottamazione degli euro 1 e fino a 3mila euro per rottamare auto euro 2 o euro 3.
Nel gran calderone della legge di bilancio (la «manovra») c’è però molto altro, ancora in fase di assestamento, siamo solo alle proposte. Come i sei milioni l’anno - per tre anni e fino al 2021 - per sostenere le attività di assistenza e sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli. E’ quanto prevede un emendamento alla manovra proposto dai 5 Stelle e che destina queste risorse a favore del «Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere, dei servizi territoriali, dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza».
C’è poi un’ipotesi contravvenzioni: multe più salate per chi parcheggia nei posti destinati ai disabili o intralciando scivoli e raccordi tra i marciapiedi. Lo prevede un emendamento M5S alla manovra che aumenta a 200 euro la multa per moto e motorini e a 400 euro per le auto. Nello stesso emendamento si chiede anche una cedolare secca ad hoc al 10% per gli appartamenti affittati a disabili in cui siano stati realizzati interventi per il superamento delle barrire architettoniche.
Infine una cosa che ci riguarda da vicino: un «voucher» per la rimozione e il recupero di alberi e tronchi abbattuti dall’ondata di maltempo di ottobre e novembre e credito d’imposta del 30% per le aziende che acquistino quel legname. Sono alcuni degli interventi proposti dalla Lega con un emendamento alla manovra per «il ripristino ambientale delle aree colpite» e «il sostegno alla filiera del legno». Le misure non potranno superare i 10 milioni di euro, reperiti dal Fondo investimenti istituito con la legge di Bilancio.