Patt, congresso il 24 marzo per decidere le alleanze
Dopo la rottura con il centrosinistra alle elezioni provinciali e la scelta di correre da solo, ora il Patt si trova a dover decidere verso quali alleanze - vecchie o nuove - orientare il partito in vista dei prossimi appuntamenti elettorali: le suppletive per la Camera nei collegi di Trento e Valsugana e le elezioni europee. E al momento le Stelle alpine non si precludono alcun tipo di scenario. «Abbiamo già fissato la data del congresso - spiega il segretario autonomista Franco Panizza - per il 24 marzo e quel congresso servirà anche per decidere in merito alle alleanze. Apposta abbiamo scelto una data che cadesse non troppo vicina alle Europee e a bocce ormai ferme rispetto al livello regionale».
Segretario Panizza, il Patt con quali alleati si presenterà alle elezioni suppletive?
In questo momento siamo concentrati sul dibattito interno per preparare il congresso e non abbiamo dunque ancora affrontato la cosa, visto che se ci sarà l'election day a maggio c'è un po' di tempo davanti.
Si può però già dire che non sarete più alleati del Pd nel centrosinistra?
Non si può dire perché non abbiamo ragionato ancora sulla cosa, anche perché dovremo vedere cosa accadrà a livello nazionale, che coalizioni ci saranno e cosa succederà nel Pd e i rapporti con LeU. Alle ultime elezioni LeU non era con il Pd. Dall'altra, è pur vero che qui il centrodestra è unito però a Roma è diviso e non si sa neppure se questo Governo durerà e quale manovra di bilancio riuscirà ad approvare. Dunque il quadro politico è tutt'altro che definito.
Il Patt dunque in questo momento a cosa sta lavorando?
Noi continuiamo la nostra collaborazione con la Svp e cerchiamo di allargare il più possibile la nostra area al centro e alle civiche. Siamo naturalmente all'opposizione e stiamo a vedere cosa farà la giunta Fugatti che è appena partita. Anche a Roma stiamo cercando di capire come si comporteranno rispetto ai temi dell'Autonomia.
Se la Svp per le Europee facesse l'accordo con Forza Italia, voi cosa fareste?
Noi abbiamo ragionato con la Svp. Facciamo parte con loro, anche se come osservatori, della grande famiglia del Ppe come Forza Italia e quindi il ragionamento che la Svp sta facendo con Tajani è più sulla politica europea che non in prospettiva italiana. Comunque confermo che il percorso lo stiamo facendo insieme per raggiungere l'obiettivo per noi fondamentale di confermare un europarlamentare.
Il prossimo segretario del Patt sarà il suo vice Simone Marchiori? È vero che anche Walter Viola vorrebbe candidarsi?
Marchiori ha lavorato benissimo e acquisito esperienza. Direi che ha le carte in regola per il ricambio al vertice. Di una candidatura di Viola io non ho sentito parlare.