Lupi, Fugatti convoca il Comitato Sicurezza, ma Roma non risponde
«Attendiamo una risposta dal Ministero dell’Ambiente quanto prima, nell’auspicio che non si debba intervenire dopo un aggressione, come avvenuto per l’orso». Lo ha detto il governatore del Trentino, Maurizio Fugatti al termine di una riunione a Trento del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza a proposito della presenza del lupo in Trentino.
«Oggi l’Ispra ci ha detto - ha riferito Fugatti - che non esiste il rischio zero. Questo ci preoccupa ulteriormente, perchè in passato ci era stato detto che il lupo non era pericoloso per la popolazione. Noi abbiamo attivato un percorso, abbiamo posto la questione della sicurezza pubblica e abbiamo portato il tema all’attenzione di tutte le Regioni del Nord.
L’auspicio - conclude il presidente - è che ora ci diano gli strumenti per poter intervenire, altrimenti dovremo assumerci noi la responsabilità di farlo».
La riunione è stata presieduta dal prefetto Sandro Lombardi, alla presenza di Piero Genovesi, biologo dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), dell’assessora provinciale all’agricoltura, Giulia Zanotelli, oltre che i sindaci di Castelfondo, Oscar Piazzi e di Vallarsa, Massimo Plazzer e Gianluca Barbacovi della Coldiretti Trento.
I sindaci, viene riferito dall’amministrazione provinciale, hanno evidenziato come gli avvistamenti dei lupi «siano ormai sempre più frequenti, con una presenza molto vicina alle abitazioni», mentre il rappresentante della Coldiretti ha sottolineato «le grandi difficoltà che i continui attacchi al bestiame stanno creando al settore zootecnico».