Danni da maltempo, in arrivo in Trentino 133 milioni dal Governo
Governatori delle Regioni e Province autonome colpite dal maltempo in ottobre, riuniti questa mattina a Roma a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Al centro del confronto il Piano «Proteggi Italia» e i fondi inclusi nel piano per l’emergenza maltempo di quattro mesi fa.
«Abbiamo messo 11 miliardi a disposizione delle Regioni e degli enti locali per il dissesto idrogeologico, messa in sicurezza del territorio ed interventi di emergenza per il maltempo. I soldi ci sono ma vanno spesi e spesi bene». È quanto ha detto il premier Giuseppe Conte ai governatori.
«Mi sono battuto - avrebbe aggiunto il premier - per avere strumenti normativi per spendere bene questi soldi e far partire i cantieri. Questi strumenti sono la cabina di regia interministeriale Strategia Italia, la struttura di missione Investitalia e la Centrale di Progettazione. Inoltre sto lavorando personalmente a un decreto legge per riformare il codice degli appalti e sbloccare i cantieri».
E in Trentino? «Con lo stanziamento di 210 milioni di euro per i danni del maltempo in Trentino-Alto Adige il Governo mantiene gli impegni assunti con i cittadini dando risposte concrete al territorio» ha affermato il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro. «Come avevamo annunciato in occasione della visita alle zone colpite - spiega - sono stati stanziati 133 milioni per la Provincia di Trento e 80 per la Provincia di Bolzano. Oltre 200 milioni di euro che si aggiungono alle risorse già erogate e potranno essere destinati al ripristino delle infrastrutture, alla riduzione del rischio idrogeologico e al ripristino del patrimonio pubblico, privato e delle attività produttive.
Abbiamo agito con tempestività per consentire al Trentino di risollevarsi e mettere in sicurezza il territorio. Il governo c’è ed è al fianco dei cittadini».
LA PROVINCIA: 220 MILIONI IN ARRIVO. Un comunicato stampa della Giunta provinciale riporta invece cifre diverse: «Circa 220 milioni destinati al Trentino, territorio che la violenta tempesta di fine ottobre non aveva risparmiato, causando due vittime e gravi danni ai boschi, ad impianti produttivi, a strade e abitazioni. A confermarlo al presidente della Provincia Maurizio Fugatti è stato il premier Giuseppe Conte che stamani a Palazzo Chigi ha incontrato gli amministratori regionali per aggiornarli in merito al piano nazionale sul dissesto idrogeologico che il Consiglio dei ministri ha adottato il 20 febbraio scorso. “È una notizia che aspettavamo e che accogliamo con grande soddisfazione - ha commentato il presidente Fugatti - perché siamo di fronte a un fenomeno di scala nazionale che ha lasciato segni profondi anche in Trentino, nel territorio come pure nell’animo della nostra gente. Le risorse statali ci danno la possibilità di lavorare al piano di sicurezza e ricostruzione che abbiamo attuato immediatamente: per far fronte all’emergenza avevamo riconfigurato la programmazione delle nostre disponibilità finanziarie mettendo a bilancio quanto necessario; ora sappiamo di poter contare sui fondi statali per una copertura importante dei danni materiali”.
Nel dettaglio - afferma la nota della giunta - il decreto del Consiglio dei Ministri assegna alla Provincia autonoma di Trento la somma complessiva di circa 219 milioni di euro (218.930.620,41 per la precisione) nel triennio 2019-2021 tra i capitoli della somma urgenza, del ripristino e della ricostruzione. “Ora - dice Fugatti - con queste risorse proseguiremo il lavoro che abbiamo fin da subito messo in campo per mettere in sicurezza le nostre valli e continuare a ricostruire. Voglio in questa sede ringraziare il Ministro Riccardo Fraccaro per avere dimostrato attenzione e vicinanza alla Provincia autonoma di Trento nell’azione di governo che ha portato alla ripartizione dei fondi statali. Credo sia questo un risultato di squadra che fa bene al Trentino e a tutte le realtà colpite dal maltempo dell’ottobre scorso.” » conclude il comunicato stampa provinciale.