Trump tira dritto, «no» ai transgender nell'esercito
Donald Trump è intenzionato a tirare dritto per la sua strada e vietare l'esercito ai transgender. Una mossa con cui apre un nuovo fronte di scontro con i democratici, che hanno appena approvato un progetto di legge contro «l'odio» in tutte le sue forme, anche contro gli Lgbt. L'orientamento dell'amministrazione Trump ad attuare le norme messe a punto dall'ex ministro della Difesa Jim Mattis nel marzo del 2018 segue la rimozione degli ultimi ostacoli legali da parte della giustizia. Il giudice federale George Russell
III, nominato da Barack Obama, ha revocato le ultime quattro ingiunzioni al divieto dei transgender. «Non c'è più alcun impedimento all'attuazione delle norme di Mattis. Il Dipartimento per la Difesa sarà in grado di attuare le politiche che ritiene necessarie per difendere al meglio il Paese. Il ministro della Difesa pro-tempore pubblicherà a breve una direttiva per l'attuazione delle nuove regole» si legge nella documentazione depositata in tribunale dall'amministrazione.
L'entrata in vigore della stretta sui transgender è uno schiaffo alle norme varate dall'ex presidente Obama, che nel 2016 aveva stabilito la possibilità che servissero apertamente nell'esercito. Ma Trump nel 2017 ha invertito le regole: non possono essere nell'esercito «con nessuna mansione». Il tycoon nello spiegare allora la sua decisione aveva precisato che il divieto era un «grande favore all'esercito».
Un atteggiamento quello di Trump bollato come discriminatorio dalle associazioni in difesa dei diritti. «A uomini e donne coraggiosi non dovrebbe essere vietato di continuare a servire il loro Paese» afferma Joshua Block, legale dell'Aclu Lgbt & Hiv project, commentando la volontà dell'amministrazione di procedere con il divieto. «Continueremo a batterci per questo divieto discriminatorio» aggiunge Jennifer Levi, numero uno del Glad's Transgender Rights Project. La battaglia quindi continua, ma intanto Trump tira dritto e forte delle decisioni della giustizia si prepara ad attuare la stretta.