Conte: «Il mio impegno termina con questo governo»
Il premier Conte a Lecce non pensa ad una nuova esperienza di governo né ad una strategia per salvare il Movimento 5 stelle. "Io personalmente l'ho detto, non ho la prospettiva di lavorare per una nuova esperienza di governo. La mia esperienza di governo termina con questa. Quello che dobbiamo fare sino all'ultimo giorno in cui avremo questa responsabilità, è lavorare incessantemente, senza sosta, con la massima concentrazione per individuare e selezionare gli interessi degli italiani e perseguirli". "Non esiste e non ha senso per me pormi un problema di strategia per salvare il Movimento. Innanzitutto - ha rilevato - il Movimento, per carità stiamo parlando di sondaggi, ma voi mi insegnate che i sondaggi di oggi potrebbero essere smentiti nella prospettiva di una votazione di domani o dopodomani. Non è questione di sondaggi, la cosa migliore per me personalmente, per tutti gli esponenti del M5s e quindi per il leader politico, ma anche per gli esponenti della Lega, è quella di lavorare". E il premier affronta uno dopo l'altro i nodi che la comunità pugliese deve affrontare: la xylella, il Tap, i problemi di salute derivanti dall'ex Ilva.
XYLELLA. "Ho innanzitutto ascoltato gli olivicoltori che ho incontrato. Ho ascoltato le loro istanze che già conoscevamo, evidentemente. Ho assicurato loro che il dialogo con il Governo continua, da molti anni questo problema si trascina. E posso dirlo, è uno scandalo perché si è ingigantito a tal punto, noi stiamo parlando non di una pianta ma dell'immagine storico-culturale di queste comunità. L'ulivo identifica tutta quest'area. Questa tragedia che si è diffusa andava estirpata, aggredita prima". "Siamo disponibili a potenziare le misure già adottate, gli stanziamenti già adottati che sono 30 milioni diventeranno 150milioni nel 2020, altri 150 milioni nel 2021. Chiederemo anche altre risorse all'Ue". "Non è però solo un problema di risorse. Dobbiamo elaborare - ha rilevato il premier - un piano, un progetto, non solo con misure urgenti per facilitare l'eradicazione delle piante infette, dobbiamo anche lavorare con misure di sostegno per gli olivicoltori, per i braccianti, per tutto l'indotto coinvolto. Dobbiamo anche pensare a come rilanciare questi territori. Non solo da un punto di vista economico produttivo, ma anche di rilancio dell'immagine".
TAP. Trenta milioni di investimenti per la comunità locale salentina in cui approderà il gasdotto Tap. E' quanto annuncia il premier Giuseppe Conte .Sulla vicenda del gasdotto Tap "con la comunità di Melendugno ci ho messo la faccia, sono stato chiaro. Adesso - spiega il capo del Governo - sto lavorando, non perché penso che bisogna compensare quella comunità, perché chi ritiene di aver subito una ferita, quella ferita la manterrà sempre e non si accontenterà di una misura compensativa. Ma io come responsabile dell'autorità di governo, ho l'obbligo di pensare a misure per il rilancio di quella comunità. Queste misure stanno arrivando. Ho un pacchetto. Ho invitato il sindaco a confrontarsi, perché lui ha una grande responsabilità. E' responsabile di una comunità locale. Gli ho detto di venire, ha declinato l'invito. Lo ritengo uno schiaffo non al presidente del Consiglio, ma alla comunità locale".
EX ILVA. "Siamo perfettamente consapevoli che il problema della salute permane. Dobbiamo cercare di intervenire ancora più efficacemente". Così il premier Giuseppe Conte ha risposto ad una domanda dei giornalisti sull'Ilva di Taranto a margine di un incontro a Lecce. "Il problema di Taranto è serio. Vorrei ricordare - ha aggiunto - che questo governo, dall'inizio il vicepresidente Di Maio, con il mio pieno appoggio, abbiamo lavorato per cercare di risolvere il problema dell'Ilva. Vorrei ricordare un dato di fatto: noi ci siamo ritrovati con l'aggiudicazione di una gara. Il vicepresidente Di Maio, ha fatto l'impossibile. A gara già aggiudicata è riuscito a ottenere, una volta accertata alla luce dei pareri acquisiti che era impossibile rimettere in discussione quella aggiudicazione, ha ottenuto qualcosa di impossibile".