Riorganizzazione in Provincia Promosso anche il figlio della consigliera Dalzocchio
C’è un nome che salta all’occhio tra quelli dei dipendenti della Provincia «promossi» dalla giunta di centrodestra autonomista nella nuova riorganizzazione di personale e uffici. Si tratta di Hermann Festi, figlio della capogruppo della Lega in consiglio provinciale Mara Dalzocchio.
Classe 1979, Festi lascia l’incarico di funzionario ad indirizzo amministrativo organizzativo, in seguito alla nomina come sostituto direttore dell’Ufficio politiche socio assistenziali e welfare. Nel 2005, all’età di 26 anni, fu in corsa alle comunali (candidato sindaco della Lega Nord era Villiam Angeli) assieme a mamma Mara: Festi raccolse 5 preferenze e Dalzocchio 31.
Nel frattempo, Hermann Festi ha lasciato la politica dedicandosi al suo lavoro nella struttura di Piazza Dante: in seguito alla nomina decisa dalla giunta il suo stipendio è destinato a lievitare, anche se non è dato sapere a quanto.
La capogruppo del Carroccio era già stata investita dalle polemiche qualche tempo fa, quando il nome della sorella - Laura Dalzocchio - comparve a sorpresa negli elenchi dei dipendenti del gruppo consiliare “Lega Salvini Trentino” (che vengono pagati dall’ente pubblico). La consigliera giustificò l’assunzione della familiare come un errore attribuito al commercialista («In realtà lavorerà al partito» disse), ma spuntò un documento - firmato direttamente da lei - nel quale si attestava che la sorella era assunta dal gruppo consiliare. Poi la marcia indietro.