Maltrattavano i bambini: tre arresti in un asilo a Piacenza (c'è anche una suora)
Tre insegnanti di una scuola materna privata in provincia di Piacenza sono state arrestate dai carabinieri per maltrattamenti nei confronti dei bambini. Tra le persone arrestate c’è anche una suora. Si tratta della terza vicenda di questo genere che accade nel territorio della città emiliana nel giro di poco più di un anno.
Attualmente si trovano tutte agli arresti domiciliari dopo un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del tribunale e richiesta dal sostituto procuratore di Piacenza Matteo Centini che ha coordinato le indagini dei carabinieri della stazione di San Giorgio Piacentino. Indagini che sono durate alcune settimane, e durante le quali sono state installate telecamere nascoste per documentare i presunti maltrattamenti, da parte delle tre maestre indagate, avvenuti all’interno dell’istituto, nel comune di Podenzano.
A rivolgersi ai carabinieri sono stati alcuni genitori, pare dopo alcuni episodi sospetti riferiti dai figli. Le famiglie avrebbero ascoltato i racconti dei ragazzini e le confidenze del loro disagio dovuto agli atteggiamenti aggressivi delle insegnanti. Al momento, sull’operazione, c’è stretto riserbo da parte degli inquirenti piacentini. Da quello che si apprende ad incastrare le insegnanti, suora compresa, sarebbero state le immagini registrate dalle telecamere nascoste. I video testimonierebbero diversi episodi di maltrattamenti avvenuti nei locali della scuola.
Le tre maestre sono difese dall’avvocato Franco Livera, del Foro di Piacenza, nominato di fiducia. Il legale ha affermato di dover ancora vedere le carte e di essere in attesa di incontrare le tre indagate. Per loro, all’inizio della prossima settimana, si terrà l’interrogatorio di garanzia con il gip.
«Per noi la videosorveglianza nelle strutture che ospitano i più deboli è una tutela fondamentale, a garanzia dei diritti di minori, anziani e persone con disabilità e dei tanti operatori che lavorano con onestà, professionalità e competenza», ha affermato Lucia Borgonzoni, senatrice della Lega e candidata alle elezioni regionali dell’Emilia-Romagna.
«Sono rimasto esterrefatto e incredulo, mai più immaginavo una cosa del genere sul nostro territorio. Ci sono delle indagini in corso, mi auguro che accertino che non è successo niente di grave a danno dei bambini» ha commentato Alessandro Piva, sindaco di Podenzano, parlando della vicenda che coinvolgerebbe l’istituto privato.
UN decreto dello Sblocca Cantieri ha previsto proprio un fondo ad hoc per l’installazione di telecamere a circuito chiuso negli asili nido, nelle scuole dell’infanzia e nelle strutture per anziani proprio per garantire una maggiore tutela nei confronti dei soggetti più deboli e prevenire tutti quei fenomeni di violenza e maltrattamenti. Le registrazioni in questo caso sono visionabili solo dalle forze dell’ordine previa denuncia.