Il Consiglio provinciale si è riunito per decidere che può riunirsi anche da remoto
Approvata dal Consiglio provinciale di Trento la modifica del regolamento d’aula che introduce la possibilità, in situazioni di particolare e eccezionale gravità, di riunire l’aula in videoconferenza. Il testo è passato con 29 sì, un voto contrario (di Alex Marini del Gruppo Misto) e un astenuto, Paolo Ghezzi di Futura.
Il nuovo regolamento stabilisce che, in caso di videoconferenza, i consiglieri siano identificabili in modo certo, che le votazioni vengano effettuate in via ordinaria in modo palese e si possano svolgere in forma segreta solo quando la segretezza del voto sia assicurata. Le modalità di svolgimento saranno determinate con regolamento dall’ufficio di presidenza, sentita la conferenza dei capigruppo. Infine, il regolamento disciplinerà (se sarà tecnicamente possibile farlo in forma mista, telematica e fisica) la partecipazione dei consiglieri in videoconferenza qualora siano impossibilitati fisicamente in modo permanente ad accedere ai luoghi dove si tengono le sedute degli organi consiliari.