Il Consiglio Provinciale «avanza» due milioni e chiede di darli in pacchi viveri alla gente
Il Consiglio Provinciale ha «avanzato» due milioni di euro dalle sue spese, e chiede alla Giunta di poterli destinare a pacchi viveri per le famiglie in difficoltà.
L’Ufficio di presidenza dell’assemblea legislativa ha deciso infatti di chiedere alla Giunta provinciale di devolvere i 2 milioni di euro restituiti dal Consiglio alle casse della Provincia per l’acquisto di pacchi viveri da assicurare alle famiglie maggiormente colpite dalla crisi e che si trovano in un particolare stato di bisogno.
La riduzione delle uscite rispetto all’anno precedente è stata infatti pari a 836.988,41 euro (-8,85%): il rendiconto, che sarà presentato durante una seduta online dal presidente Kaswalder mercoledì alle 10, nel 2019 evidenzia una spesa complessiva 8.625.547,59 euro, mentre nel 2018 era pari ad euro 9.462.536,00.
Il totale delle entrate nel 2019 è stato di 8.547.093,52 euro, cifra alla quale va sommato l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione del 2018, pari ad altri 2.514.152,66, per un totale di 11.061.246,18 euro.
In base alla legge provinciale sulla contabilità, le risorse finanziarie che garantiscono il funzionamento del Consiglio sono quasi interamente costituite dal trasferimento dal bilancio provinciale.