In Italia forte aumento dei malati in rianimazione, crescono i dati sull'incidenza: il monitoraggio dell'Iss
Anche a livello nazionale si supera la soglia media dei 250 casi settimanali per 100mila abitanti, non peggiora invece l'indice Rt
Il tasso di occupazione nelle unità di terapia intensiva a livello nazionale è complessivamente in forte aumento e sopra la soglia critica. Ha raggiunto infatti il 36%, dal 31% della settimana precedente.
Lo indica il monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) relativo al periodo fra il 12 e il 18 marzo. Il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in forte aumento: da 2.756 (09/03/2021) a 3.256 (16/03/2021). Il monitoraggio indica inoltre che il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è arrivato alla soglia critica (40%) con un forte aumento nel numero di persone ricoverate: da 22.393 del marzo scorso a 26.098 del 16 marzo.
Si osserva un ulteriore aumento dell'incidenza a livello nazionale, che supera la soglia di 250 casi settimanali per 100.000, che impone il massimo livello di mitigazione possibile.
Nel periodo 12-18 marzo 2021 è risultata di 264 per 100.000 abitanti. La scorsa settimana il valore era di 225,64 per 100.000.
Aumentano ancora i nuovi casi non associati a catene di trasmissione: il monitoraggio dell'Iss indica che sono a 54.964, rispetto ai 50.256 della settimana precedente. Il 28,2% dei casi, inoltre, è stato rilevato attraverso l'attività di tracciamento dei contatti, il 37,2% sulla base della comparsa dei sintomi, il 20,5% attraverso attività di screening e per il 14,1% dei casi non era disponibile tale informazione.
Resta fermo invece a 1,16, lo stesso valore della scorsa settimana, l'Rt nazionale.