Da lunedì tutte le seconde delle superiori in classe al 100% (e vaccini a tutti i commissari d’esame da domani)
Le decisioni al centro di un incontro dell’assessore Bisesti con i responsabili degli istituti: «Possibile grazie ad un ulteriore potenziamento del trasporto pubblico»
PREVENZIONE Da domani vaccinazione per tutti i docenti commissari d'esame
TRENTO. Ritorno delle classi seconde in presenza e vaccini garantiti ai commissari d’esame: sono stati i temi affrontati oggi in un incontro online fra i dirigenti delle supertiori trentine e la Provincia.
Il ritorno in presenza a partire da lunedì delle seconde classi della scuola superiore e le vaccinazioni per il personale insegnante a garanzia della salute e della sicurezza, sono stati affrontati dall’assessore all’istruzione e cultura Mirco Bisesti, con il dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura Roberto Ceccato e i dirigenti scolastici e i direttori delle scuole secondarie di secondo grado provinciali e paritarie e degli istituto di formazione professionale e paritari.
Sarà firmata domani dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti l’ordinanza che estende da lunedì alle classi seconde della scuola secondaria di secondo grado la frequenza scolastica in presenza al 100%.
“La disposizione – ha spiegato Bisesti – è stata possibile grazie ad una maggiore flessibilità dei coefficienti di riempimento dei trasporti. Il nostro intento, compatibilmente con la situazione epidemiologica, è quello di far rientrare tutti gli studenti in presenza per gli ultimi giorni di scuola”.
Un altro tema trattato nel corso dell’incontro ha riguardato le vaccinazioni per il mondo della scuola e prioritariamente per gli insegnanti impegnati nelle commissioni degli Esami di Stato e di qualifica.
“Con il Dipartimento prevenzione dell’Azienda sanitaria – ha ricordato Ceccato – abbiamo concordato delle sessioni vaccinali straordinarie rivolte agli insegnanti impegnati negli Esami di Stato e di qualifica. La prima si terrà domani al drive through di Trento. Il nostro impegno è quello di garantire a tutti i commissari d’esame almeno una dose di vaccino entro metà di giugno”.