E’ morto Tarcisio Grandi: 70 anni, è stato consigliere provinciale, assessore e presidente della Regione
Esponente della Democrazia Cristiana, nel 1996 provò il «salto» nelle elezioni politiche ma non venne mai eletto a Roma. Riservato e schivo, aveva lasciato la politica e la scena pubblica
FOTO Una vita per la politica in dodici immagini
TRENTO. E’ morto stanotte a Trento Tarcisio Grandi, ex assessore provinciale, esponente di spicco della Democrazia Cristiana del Trentino. Nativo di Cunevo, aveva 70 anni.
Grandi ha fatto parte del Consiglio comunale di Trento, rivestendo poi la carica di assessore comunale. Poi fu in Consiglio della Provincia autonoma di Trento nella decima, undicesima e dodicesima legislatura (1988 - 2003). Dal 1994 al 1999 ha presieduto la giunta regionale. In particolare, si ricorda il suo impegno come assessore alla cultura.
Grandi fu il sostenitore e artefice della creazione di tutti i grandi festival culturali, appoggiando Oriente Occidente, Pergine Spettacolo Aperto, i Suoni delle Dolomiti, Drodesera. Ma anche avviando la grande opera di restauro dei forti della Grande Guerra, la creazione del Sentiero della Pace, e molto altro.
Nel 1996 si candidò al Senato nel collegio di Pergine Valsugana, sostenuto da una coalizione che comprendeva L'Abete, SVP e PATT, ottenendo il 18,36% dei voti: non venne eletto. Era l’anno dell’avanzata della Lega Nord, che fece il pieno in Trentino. Fu sconfitto dall'allora sconosciuto Enzo Erminio Boso.