Scontro sul limite dei 4 a tavola al ristorante, domani un vertice per risolvere il problema
Secondo le Regioni e diverse componenti del centrodestra, questa interpretazione è troppo restrittiva
ROMA. Non è ancora risolta la polemica sul numero delle persone a tavola nei ristoranti e le altre indicazioni di dettaglio per le zone bianche e per dirimere la questione è previsto domani un tavolo tecnico dove sarà affrontato il problema. È quanto si apprende da fonti di Governo.
Secondo le Regioni e diverse componenti del centrodestra, questa interpretazione - concorde con le prescrizioni del Cts - è troppo restrittiva. Un possibile punto di caduta potrebbe essere quello di lasciare il limite solo per i ristoranti al chiuso.
IL “NODO” DEI 4 A TAVOLA
Nel giorno in cui hanno riaperto in tutta Italia i ristoranti al chiuso a pranzo e a cena, il ministero della Salute ha precisato che sia in zona gialla sia in zona bianca resta il limite di massimo 4 persone al tavolo, salvo che gli occupanti siano tutti conviventi.
Nelle ore successive la ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini ha sentito il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, per risolvere positivamente e superare l'interpretazione sul limite massimo di 4 persone ai tavoli nei ristoranti.
Il limite massimo di 4 persone - viene fatto notare -, salvo che si tratti di conviventi, si applica "solo in zona gialla” (art. 27 DPCM 2 marzo 2021). Per la zona bianca - questa l'interpretazione dell'ufficio legislativo del Ministero per gli Affari regionali - questa restrizione dovrebbe intendersi superata.