Ogni giorno 4.600 trentini vanno a lavorare in Alto Adige (perché si guadagna di più)
L’analisi della provincia di Bolzano: al contrario sono solo mille i sudtirolesi che vengono da noi, un quadro impietoso delle condizioni ed opportunità occupazionali della nostra provincia
BOLZANO. Oltre 4.600 persone ogni giorno viaggiano dal Trentino all'Alto Adige per lavoro e la tendenza è in aumento. Gli altoatesini che lavorano a Trento e provincia sono poco più di 1.000. Il dato è rilevato da un'analisi dei flussi di pendolari effettuata dall'Osservatorio mercato del lavoro della Provincia di Bolzano pubblicata nell'attuale Mercato del lavoro news.
"I nostri dati dicono chiaramente che il pendolarismo fa sempre più parte della vita lavorativa quotidiana, anche oltre i confini provinciali. L'Alto Adige si rivela inoltre significativamente più attraente per i pendolari dal Trentino che viceversa", riassume Stefan Luther, direttore della Ripartizione provinciale lavoro. I pendolari tra le due province autonome impiegano in media ogni giorno lavorativo un'ora e mezza per spostarsi tra casa e lavoro, coprendo in media quasi 120 chilometri.
I tempi di percorrenza di questi "frontalieri" sono di circa un'ora più lunghi di quelli dei pendolari interni all'Alto Adige.
Uno dei motivi che può spingere una persona a sostenere il tempo ed i costi del pendolarismo è la prospettiva di un lavoro meglio pagato. "In linea di principio, questo è vero: i pendolari guadagnano redditi più alti dei non pendolari. Ogni minuto di pendolarismo porta circa 30 euro di aumento del reddito lordo annuo" spiega Luther, che puntualizza: "Gli altoatesini che fanno i pendolari verso il Trentino guadagnano meno dei pendolari interni all'Alto Adige e, addirittura, meno dei lavoratori non-pendolari". Dove sono impiegati gli accademici pendolari? Un quarto degli altoatesini laureati pendolari verso il Trentino lavora nella pubblica amministrazione. Seguono l'istruzione, la manifattura, le banche e la ricerca e sviluppo (9%).
Dall'altro lato, i pendolari trentini in Alto Adige lavorano principalmente nel settore manifatturiero (16%), nell'istruzione e nella sanità, nel commercio, nelle banche e nella ricerca e sviluppo (4%).