TRENTO. L'entusiasmo di Antonio Megalizzi per il giornalismo, per l'Europa, per i corsi della Scuola di Studi internazionali che frequentava all'Università di Trento hanno la forza tipica delle passioni, ed è bello vedere quanto siano in grado di richiamare, a ogni occasione, l'attenzione delle istituzioni, la cura delle autorità, l'affetto dei suoi amici, dei parenti e anche di tutte le persone che lo hanno conosciuto solo attraverso i suoi scritti e le sue idee, perché quel drammatico attentato a Strasburgo lo aveva già portato via.

È tutto pronto a Palazzo Prodi, per la cerimonia che si svolgerà oggi, venerdì 16 luglio alle ore 11, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e che si aprirà, dopo un indirizzo di saluto del rettore di UniTrento Flavio Deflorian, con l'intervento del presidente del Parlamento europeo David Sassoli.

Numerosi i giornalisti accreditati, che potranno seguire la cerimonia dalla sala stampa allestita all'ingresso dell'edificio. Una diretta Youtube con traduzione simultanea nella lingua dei segni verrà trasmessa sul canale dell'Università di Trento.

Dopo gli interventi iniziali, dalla laudatio di Andrea Fracasso, prorettore alla programmazione e risorse e già direttore della Scuola di Studi internazionali, alla lettura delle motivazioni per il conferimento della laurea a titolo d'onore, che spetteranno all'attuale direttore della Scuola, Stefano Schiavo le riflessioni conclusive saranno effettuate dal presidente della Fondazione Megalizzi, Luana Moresco.

Durante la cerimonia, alla famiglia di Antonio verrà consegnata la pergamena di laurea.

Possibili collegamenti in diretta sono stati annunciati da Sky News 24. La cerimonia verrà registrata anche da Rai Quirinale. Per seguire la cerimonia in diretta: webmagazine.unitn.it/laurea-ad-honorem-megalizzi

"Antonio Megalizzi era una persona che credeva fortemente nel progetto europeo e lo alimentava ogni giorno con il suo lavoro. Contrariamente a quanto ci vogliono far credere, sono convinto che il comune senso di appartenenza all'Unione europea sia condiviso dalla maggioranza dei giovani e dai nostri cittadini" afferma il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, alla vigilia della cerimonia. In una ampia intervista esclusiva rilasciata al settimanale Vita Trentina, Sassoli - che sarà a Trento venerdì - tocca, tra gli altri temi, la risposta europea alla pandemia, individua nel Recovery Fund e nel Next Generation Eu "un'opportunità per realizzare nuovi modelli capaci di conciliare crescita economica e sostenibilità", e si dice convinto che la Conferenza sul futuro dell'Europa "possa essere una valida occasione per stimolare e coinvolgere attivamente le nostre opinioni pubbliche".