Green pass, la Lega ritira gli emendamenti. E il governo prepara l'estensione dell'obbligo
Il Carroccio rinuncia alla battaglia parlamentare sul decreto che ha introdotto il sistema di controllo: in ottobre l'allargamento ad altre attività
SCUOLA In Trentino pronte le prime sospensioni di chi rifiuta il green pass
BOLLETTINO In Trentino un'altra vittima del covid: è un anziano morto in ospedale
VACCINI Drive through di Trento sud chiuso mercoledì e giovedì, sabato l'open day
ROMA. Tutti i partiti della maggioranza, compresa la Lega, hanno ritirato gli emendamenti al dl green pass all'esame dell'Aula della Camera.
A questo punto il governo non porrà la fiducia e la strada del decreto è dunque in discesa verso l'approvazione senza modifiche.
Modifiche che arriveranno, invece, con un nuovo provvedimento, annunciato dal governo per ottobre, destinato a estendere l'ambito di applicazione del certificato covid: si ipotizza l'obbligo anche per una vasta categoria di lavoratori, da bar e ristoranti a mezzi di trasporto.
Possibile anche l'obbligo per prendere gli autobus o altri mezzi del servizio urbano.
Frattanto nelle università italiane è scattata una mobilitazione contro l'obbligo di green pass, oggi in vigore per studenti e docenti: fra i professori circola un manifesto che denuncia le disposizioni sulla certificazione, contestate soprattutto perché ritenute una forma di sorveglianza sociale non compatibile con i principi fondamentali della Repubblica.