Gli ebrei italiani contro il falconiere della Lazio che allo stadio fa anche il saluto romano: "Via i fascisti"
L'addestratore dell'aquila Olimpia allo stadio si è rivolto al pubblico che gridava "duce, duce"
ROMA. Rigurgiti fascisti allo stadio. Il falconiere della Lazio che fa il saluto romano, rivolto al pubblico che grida "duce duce": la denuncia arriva da Noemi Di Segni, presidente dell'Unione Comunità ebraiche italiane, che sulla vicenda ha preso una posizione netta e chiede alla società calcistica di fare altrettanto.
"Davanti all'ostentazione di gesti e simbologie che rievocano ideali fascisti - dise Di Segni - non possono esserci ambiguità e tentennamenti. Il comportamento dell'addestratore dell'aquila Olimpia emblema della Lazio, immortalato in un video diventato virale, non lascia spazio a dubbi. Si intervenga, da parte della società e dalla Federazione, con la massima urgenza. Via i fascisti e gli odiatori dal mondo del calcio. Un odio che dal campo si propaga in ogni piazza".
Lo dice Noemi Di Segni, presidente dell'Unione Comunità ebraiche italiane, in riferimento al video in cui si vede l'uomo rivolgere il saluto romano al pubblico che grida "Duce Duce".