Aumenta l'incidenza dei contagi in Italia: Bolzano al vertice ma resta in bianco, Friuli verso la zona gialla da lunedì
Il monitoraggio settimanale della cabina di regia governariva: in Alto Adige 458,9 casi per 100 mila abitanti. Si aggrava anche il quadro ospedaliero, dove la stragrande maggioranza dei ricoverati è rappresentata da persone non vaccinate
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TRENTO. La Provincia autonoma di Bolzano, con 458,9 casi per 100mila abitanti, è l'area con maggiore incidenza di contagi covid, davanti al Friuli Venezia Giulia, con 346,4 per 100mila: lo indica il monitoraggio settimanale della Cabina di regia di questa mattina, 26 novembre, a Roma.
Seguono - tra le Regioni che registrano i valori maggiori e ben oltre il livello di soglia fissato a 50 casi per 100mila abitanti - la valle d'Aosta con 265,5 casi per 100mila abitanti e il Veneto con un valore pari a 226,1 per 100mila.
Su base provinciale le incidenze più alte restano a Trieste, seguita da Gorizia e da Bolzano, come ha spiegato ieri il report a cura della fondazione Gimbe.
Da lunedì 29 novembre il Friuli Venezia Giulia dovrebbe passare in zona gialla.
La Provincia di Bolzano resta invece zona bianca.
A determinare questa valutazione la situazione negli ospedali in Alto Adige con il 16% di posti letto nei normali reparti e l'8% di letti in terapia intensiva occupati da pazienti Covid, secondo i dati Agenas.
A quanto si apprende, si sta lavorando alla possibilità di anticipare di una settimana la nuova stretta introdotta con il "super" green pass, per adottare già da subito misure omogenee a quelle che entreranno in vigore il 6 dicembre ed evitare le restrizioni previste per la zona gialla sino a oggi.
In generale cresce l'incidenza settimanale nella media italiana, mentre resta "stabile" l'indice di trasmissibilità Rt.
L'incidenza settimanale a livello nazionale è di 125 casi per 100mila abitanti (19/11/2021-25/11/2021) contro 98 per 100mila abitanti della scorsa settimana (12/11/2021-18/11/2021, dati flusso Ministero Salute).
Nel periodo 3/11 - 16/11/2021, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 1,23 (range 1,15 - 1,30), stabile rispetto alla settimana precedente (quando era pari a 1,21) e al di sopra della soglia epidemica.
In crescita l'occupazione dei reparti ospedalieri per covid-19.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 6,2% (rilevazione al 25 novembre) contro il 5,3% (rilevazione al 18/11).
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale all'8,1% (rilevazione giornaliera al 25 novembre) contro il 7,1% al 18/10.
Come noto, la stragrande maggioranza dei ricoverati è rappresentata da persone non vaccinate.