Sub morto nel lago di Garda, il sindaco di Torri del Benaco vieta le immersioni per 120 giorni
Il provvedimento dopo la morte di Diego Faltracco, 40 anni, di San Bonifacio (Verona). L'uomo nel 2015 era già stato vittima di un malore durante un'immersione a Riva ed in quell'occasione era stato ricoverato in rianimazione
VERONA. Immersioni vietate nel lago di Garda per 120 giorni. Lo stabilisce un'ordinanza firmata oggi dal sindaco di Torri del Benaco (Verona), Stefano Nicotra, con la quale sospende con effetto immediato la pratica delle attività subacquee organizzate a scopo turistico o ricreativo o finalizzate al conseguimento di brevetti subacquei sportivi nel comune gardesano.
Il provvedimento emanato dal primo cittadino arriva dopo la morte di un sommozzatore, Diego Faltracco, 40 anni, di San Bonifacio (Verona), stroncato sabato scorso da un malore mentre risaliva in superficie. L'uomo nel 2015 era già stato vittima di un malore durante un'immersione a Riva del Garda (Trento) ed in quell'occasione era stato ricoverato in rianimazione.
Il sindaco di Torri del Benaco nell'ordinanza ha ricordato altri quattro episodi luttuosi avvenuti tra il 2017 e il 2020, che hanno visto coinvolti subacquei intenti a svolgere attività d'immersione organizzare a scopo ricreativo.