Batteri oltre il limite, divieto di balneazione sulla Riviera Romagnola da Pinarella a Rimini
Dopo le analisi dell’Agenzia per l’Ambiente, stop ai bagni: di solito succede dopo forti piogge, ma con la siccità perdurante il fenomeno è «inspiegabile»
RIMINI. Vietato temporaneamente fare il bagno in 28 aree di balneazione della riviera emiliano-romagnola per valori anomali: superamento dei limiti della presenza del batterio escherichia coli.
In base ai campionamenti programmati di martedì, Arpae ha registrato il superamento dei limiti in 28 su 98 punti di misura.
Divieti a Goro, nel tratto di Pinarella di Cervia e in 26 tratti del Riminese.
Il divieto per il rischio di valori fuori norma è consueto nelle 24 ore successive alle piogge, perché vengono aperti gli sforatori a mare. Qui però, data la perdurante siccità, il fenomeno resta senza spiegazione.
La situazione è "anomala" per Arpae. Nel corso della giornata in sei zone i divieti sono stati revocati per il rientro dei parametri nelle soglie.