Le due giovani turiste belghe travolte e uccise da un'auto pirata a Roma: individuato il guidatore
L'uomo, un italiano di 38 anni, guidava sotto l'effetto di droga e alcol: sabato ha investito Jessy Dewildeman e Wibe Bijls, che si erano fermate per prestare soccorso ad alcune persone coinvolte in un incidente sulla bretella della A24 all’altezza di Tor Cervara. Le due ragazze erano alla fine della vacanza e stavano per tornare in Belgio
ROMA. Guidava sotto effetto di droga e alcol l'uomo che nella tarda serata di sabato ha travolto e ucciso Jessy Dewildeman e Wibe Bijls, le due turiste arrivate a Roma dal Belgio per trascorrere alcuni giorni di vacanza.
L'investitore, un cittadino italiano di 38 anni, si trova ora in stato di fermo ed è accusato di duplice omicidio stradale per quanto avvenuto sulla bretella dell'autostrada A/24, all'altezza di Tor Cervara.
Dopo aver investito le due ventenni, l'uomo ha abbandonato l'auto sul ciglio della strada prima di allontanarsi nel buio tra le campagne.
Nel pomeriggio di domenica è stato però individuato dalle forze dell'ordine e portato negli uffici per essere ascoltato. Per lui gli inquirenti potrebbero contestare, quindi, anche il reato di omissione di soccorso, proprio perché non si è fermato dopo il drammatico impatto. E come accade sempre in questi casi l'indagato, che avrebbe anche dei precedenti penali, è stato sottoposto ai test per verificare se avesse assunto alcol o sostanze stupefacenti. Esami che hanno dato appunto esito positivo.
Jessy e Bijls erano arrivate in Italia da una settimana ed avevano noleggiato una Fiat Panda che avrebbero dovuto riconsegnare nella giornata di domenica, prima di ripartire per il Belgio.
Sui social ci sono le tappe del loro breve viaggio, che ha anche segnato i loro ultimi giorni di vita: dalle storie pubblicate in evidenza su Instagram da Jessy Dewildeman, intitolate 'Rome', si vede il viaggio in aereo, la strada verso Ferentino (Frosinone) e un video ai Musei Vaticani.
Poi l'incidente, poche ore prima di tornare a casa: sulla strada le due giovani avevano forse assistito ad uno scontro tra auto, con tre feriti (due uomini, finiti in codice rosso, e una donna) e per questo si sarebbero fermate per prestare i soccorsi.
Scendendo dall'utilitaria, le due si sono trovate, a quanto sembra, di fronte ad una Smart che le ha travolte sbalzando una di loro nell'altra corsia: sono morte sul colpo. Il pirata della strada è scappato a piedi nelle campagne circostanti, ma è stato rintracciato nelle ore successive, anche grazie alle telecamere nella zona.