Pestaggi in carcere contro i detenuti: parte maxi processo per 105 persone a Caserta
Gli imputati sono agenti, funzionari del Dap e dell'azienda sanitaria locale accusati a vario titolo di responsabilità nelle violenze nel penitenziario di Santa Maria Capua Vetere nell'aprile 2020
CASERTA. Centocinque imputati, novantanove parti civili, circa trecento avvocati: sono i numeri del maxi-processo per i pestaggi e le violenze ai danni di detenuti avvenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) il 6 aprile 2020, iniziato oggi all'aula bunker annessa proprio al carcere in cui sono accaduti i fatti.
Gli imputati sono agenti, funzionari del Dap (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria) e dell'azienda sanitaria locale, accusati a vario titolo di responsabilità in ordine alle violenze ai danni dei detenuti avvenute nel carcere di Santa Maria Capua Vetere nell'aprile 2020.
Davanti alla Corte d'Assise - presidente Roberto Donatiello - hanno avanzato istanza di costituzione di parte civile altri 26 detenuti identificati dalla Procura come parti offese, che però non si erano ancora costituite; anche l'associazione "Italiastatodiritto" ha chiesto di costituirsi.