Terremoto Turchia-Siria: oltre 29.100 vittime. Arrestati più di cento costruttori edili
Un bambino di sette mesi è stato tratto in salvo nel distretto di Antakya, dopo essere rimasto intrappolato tra le macerie per 140 ore. Nella stessa provincia, una ragazzina è stata estratta dopo 146 ore e un 35enne 149 ore dopo la scossa
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ROMA. Il bilancio dei terremoti in Turchia e in Siria è aumentato ad almeno 29.117 morti: lo riporta Al Jazeera. Il numero delle vittime in Turchia è salito ad almeno 24.617, mentre più di 4.500 persone sono decedute in Siria.
Ieri, sabato 11 febbraio, un funzionario dell'Onu ha detto che questi numeri potrebbero raddoppiare. «Penso che sia davvero difficile da stimare in modo molto preciso perché dobbiamo ancora scavare sotto le macerie, ma io sono sicuro che (il bilancio dei morti) raddoppierà o andrà oltre», ha detto ai microfoni di Sky News il responsabile dei soccorsi delle Nazioni Unite, Martin Griffiths.
Le autorità turche hanno arrestato nelle scorse ore più di 100 costruttori edili nelle 10 province colpite dal terremoto di lunedì scorso (6 febbraio): si tratta di persone legate ad alcuni degli edifici crollati, sospettate di avere violato le normative edilizie del Paese. Lo riporta l’agenzia di stampa Anadolu.
Il ministero della Giustizia, infatti, ha autorizzato quasi 150 procure locali a istituire «unità investigative sui crimini legati al terremoto»: i procuratori potranno avviare cause penali contro tutti i “costruttori e i responsabili” del crollo degli edifici che non rispettavano i codici esistenti, introdotti dopo un disastro simile nel 1999.
Un bambino di sette mesi è stato tratto in salvo nel distretto di Antakya, nella provincia meridionale turca di Hatay, dopo essere rimasto intrappolato tra le macerie per 140 ore. Lo riporta l'agenzia di stampa statale turca Anadolu. Nel distretto di Nizip della stessa provincia, una ragazzina di cui non è stata resa nota l'età è stata estratta dalle macerie 146 ore dopo il terremoto. Sempre nella provincia di Hatay, nel distretto di Antakya, un uomo di 35 anni è stato tratto in salvo da squadre di soccorso turche e romene dopo 149 ore.