Le negano lo smart working: impiegata con l’auto rotta va al lavoro in sella al suo cavallo
Avendo la macchina bloccata in officina, ha raggiunto da Ravenna la sede lavorativa della Crédit Agricole con il suo cavallo (è proprietaria di una scuderia). Dopo due ore costeggiando il fiume Savio, è giunta puntuale di fronte al suo ufficio
CESENA. Vicenda particolare quella che Tabita Gurioli, impiegata al servizio clienti telefonico presso la sede di Crédit Agricole di Cesena, ha vissuto in quella che sarebbe dovuta essere una normale giornata lavorativa. Avendo l’auto fuori uso a causa di un guasto e, al momento, ferma in un’officina meccanica, ha chiesto ai datori di lavoro la possibilità di appoggiarsi allo smart working, di fronte all’impedimento. La donna risiede a Mensa Metallica, nel ravennate.
Vedendosi negare dall’azienda l’opzione del “lavoro agile” (dopo 15 anni di professionalità presso la stessa), ha deciso di sellare il suo cavallo, Monastir (è proprietaria di una scuderia) e costeggiare il fiume Savio per raggiungere l’ufficio di Cesena. Dopo due ore di “cavalcata”, è giunta puntuale di fronte al suo ufficio.
(Foto: Profilo Instagram di Tabita Gurioli)