Scontro tra treni in India, i morti salgono a 288
Altre centinaia di persone sono rimaste ferite nell’incidente. Secondo una prima ricostruzione una decina di carrozze dello Shalimar-Chennai Coromandel Express sono deragliate vicino a Baleswar andando a finire sul binario opposto
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NUOVA DELHI. Si aggiorna ancora il bilancio delle vittime dell'incidente ferroviario avvenuto ieri (2 giugno) nei pressi della stazione di Bahanaga, nel distretto di Balasore in India. I morti accertati, secondo quanto riferito all'Afp dal direttore generale dei vigili del fuoco dello Stato di Odisha Sudhanshu Sarangi, sono 288. Sarangi ha confermato anche il fatto che altre centinaia di persone sono rimaste ferite nello scontro.
Secondo una prima ricostruzione, una decina di carrozze dello Shalimar-Chennai Coromandel Express sono deragliate vicino a Baleswar andando a finire sul binario opposto. "Un treno proveniente da Yeswanthpur e diretto a Howrah si è schiantato contro quei vagoni provocando il deragliamento delle sue 3-4 carrozze", ha detto il portavoce delle Ferrovie Amitabh Sharma. Nel disastro sarebbe coinvolto anche un secondo treno passeggeri, ma la dinamica degli eventi non è ancora chiara.
"Non siamo ancora in grado di stabilire cosa sia successo, diverse squadre sono sul posto e tutti sono impegnati nelle operazioni di soccorso", ha detto un funzionario di polizia. Al momento, sono 75 le ambulanze inviate al sito della tragedia per aiutare a trasportare i feriti alle strutture mediche della regione.
Per tutta la notte gli abitanti di Balasore, la città indiana più vicina al luogo del disastro ferroviario di ieri, sono rimasti svegli per il viavai ininterrotto di almeno 120 ambulanze che trasportavano i feriti verso nei tre ospedali più vicini.
Negli ospedali, piccoli e scarsamente attrezzati, riportano i media locali, medici e infermieri hanno lavorato incessantemente nel caos assoluto per far fronte agli oltre 900 feriti della sciagura, molti dei quali in condizioni critiche.
Rispondendo agli appelli diffusi sui media e sulle rete, centinaia di persone hanno trascorso la notte in coda per donare sangue nelle unità mobili allestite davanti agli ospedali. Intanto, il ministero delle Ferrovie ha annunciato un contributo di un milione di rupie (circa 11mila euro) per i familiari delle vittime e di 200mila rupie (circa 2.200 euro) per i feriti più gravi.