Auto non si ferma all'alt e travolge una vettura: due morti e tre feriti
Pesaro, indagini in corso sul drammatico incidente di ieri: morto il conducente dell'auto in fuga, l'altra vittima viaggiava sul mezzo travolto, era la mamma 32enne di un bimbo piccolo
PESARO. Sono ricoverate in prognosi riservata in diversi reparti dell'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche ad Ancona, i tre giovani - due uomini e una donna - rimasti feriti nell'incidente stradale mortale che si è verificato ieri pomeriggio sulla strada Montelabbatese a Pesaro.
Lo fa sapere l'azienda ospedaliera. Ieri, verso le 16.30, una Bmw con a bordo un 27enne e un 25enne, non si è fermata all'alt dei carabinieri e poi, sfuggita all'inseguimento diretto della pattuglia, ha continuato la sua corsa ad alta velocità travolgendo, durante un sorpasso, una 500Le che proveniva in senso opposto.
Nello schianto è morta Martina Mazza, 32enne madre single di un bimbo piccolo, che viaggiava sulla 500 L insieme alla sorella 28enne e ad un amico di 26anni, entrambi ora ricoverati in ospedale.
È deceduto anche Sultan Ramadani, 27enne macedone, che guidava l'auto in fuga, mentre il passeggero al suo fianco, 25enne albanese, è ricoverato ad Ancona. Sarebbe proprio il 25enne il ferito in condizioni più gravi mentre gli altri due, seppur ancora in prognosi riservata, sarebbero coscienti e in lieve miglioramento.
Intanto proseguono le indagini condotte dalla polizia locale per ricostruire la dinamica della tragedia e anche per appurare quale fosse il motivo di una fuga della Bmw così precipitosa.
L'auto condotta da Ramadani, gravato da piccoli precedenti di polizia, secondo le testimonianze di alcuni automobilisti, procedeva a forte velocità, quando ha centrato l'altro veicolo che proveniva in senso opposto: da una prima stima la vettura avrebbe raggiunto i 150 km/h. Sulla Montelabbatese è presente un autovelox ma nella direzione opposta a quella di marcia della Bmw, dunque in quella da cui proveniva la 500L che dopo l'impatto era stata sbalzata nel campo adiacente a circa 20 metri di distanza e si era ribaltata.