Patrick Zaki ha ricevuto la grazia presidenziale in Egitto
Lo hanno reso noto le autorità del Cairo, era stato condannato a tre anni di carcere: Il giovane ricercatore si è laureato all'Università di Bologna lo scorso 5 luglio. Grazia concessa anche a Mohamed al-Baqer, l'avvocato di Alaa Abdel Fattah, il più noto prigioniero politico egiziano. Meloni annuncia che domani Zaki tornerà in Italia: «Grazie al presidente al-Sisi»
CONDANNA Zaki dovrà scontare tre anni in carcere
IL CAIRO. Patrick Zaki, condannato ieri (martedì 18 luglio) a tre anni di carcere, ha ricevuto la grazia presidenziale. Lo hanno reso noto le autorità egiziane.
Il presidente egiziano al-Sisi ha concesso la grazia anche a Mohamed al-Baqer, l'avvocato di Alaa Abdel Fattah, il più noto prigioniero politico egiziano, come riporta il quotidiano statale al-Ahram. Zaki era stato condannato per aver denunciato la discriminazione dei cristiani, verdetto che ha spinto molti volti noti tra gli attivisti per i diritti umani ad abbandonare il "dialogo nazionale" lanciato dal governo. La sentenza di ieri (3 anni, di cui due già scontati dal giovane) non era appellabile, tanto che era stato arrestato direttamente in Tribunale.
Molti gli appelli dei governi internazionali, compreso quello italiano e quello statunitense. Giunta la notizia, anche il sindaco di Trento Franco Ianeselli ha espresso la sua gioia: "Concessa la grazia a Patrick Zaki. Dopo lo sgomento di ieri per la nuova condanna, oggi arriva questa bellissima notizia. La mobilitazione è servita".
Lo scorso 5 luglio, il giovane ricercatore si è laureato all'Università di Bologna.
"Ieri dopo la triste notizia della condanna di Patrick Zaki, la presidente del Consiglio Meloni aveva mostrato fiducia in una conclusione positiva della vicenda del giovane egiziano. Oggi si dimostra con i fatti che le sue speranze erano ben riposte. È una grande notizia, siamo felici che sia arrivata grazie all'attività diplomatica svolta con professionale riservatezza dal nostro governo - ha dichiarato la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d'Italia, Noi moderati, Udc, Coraggio Italia, Maie - Auspichiamo che si possa arrivare presto anche alla verità su Giulio Regeni. Abbiamo apprezzato la reazione del Senato alla bella notizia con un bel momento di unità nazionale".
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni rivendica la grazia per Zaki e annuncia che domani tornerà in Italia: "Grazie al presidente al-Sisi. Fin dal nostro primo incontro lo scorso novembre io non ho mai smesso di porre la questione, ho sempre riscontrato da parte sua attenzione e disponibilità. L'Intelligence e i diplomatici, tanto italiani che egiziani, che in questi mesi non hanno mai smesso di lavorare per arrivare alla soluzione auspicata. Domani Zaki tornerà in Italia".
Tra i protagonisti della vicenda anche il vicepremier e minsitro degli Esteri Antonio Tajani: "Grazie alla politica estera del governo abbiamo dato un contributo decisivo per liberare questo giovane studente. Risultati concreti attraverso il lavoro ed una credibilità internazionale".