MADRID. Il Congresso spagnolo nega definitivamente la fiducia al leader del Pp, Alberto Nunez Feijòo, con 173 si e 177 no. A questo punto, la parola passa al re che, molto probabilmente, già la settimana prossima affiderà al leader socialista Pedro Sanchez un nuovo incarico per formare un governo di centrosinistra.

Feijòo ha ottenuto, nel primo conteggio ufficioso, un voto a favore in più, 173, invece dei previsti 172, perché tra i sì è stato contato anche il voto di un esponente di Junts, Eduard Pujol i Bonell, che prima aveva detto di sì, poi s'è corretto dicendo di no. Ma, appunto, nel primo conteggio, la presidenza aveva preso per buono il suo primo pronunciamento. Quindi è seguita una riunione per stabilire il risultato ufficiale della votazione. E alla fine è stato deciso di considerare questo voto nullo. Pertanto il risultato finale è di 172 sì, 177 no e un voto nullo.

"Voi siete così confusi che non citate il caso dell'Italia, dove un partito indipendentista e xenofobo come la Lega Nord, che è anche arrivato a dichiarare l'indipendenza della Padania, ha uno dei suoi leader, Matteo Salvini, che non solo è diventato vicepremier, ma ha anche appoggiato i vostri partner di Vox, nel corso delle elezioni generali", ha tuonato al Congresso Oskar Matute, esponente del partito radicale basco Eh Bildu, rivolgendosi al candidato premier popolare Alberto Núñez Feijóo.

Di fatto Matute ha confuso il ministro delle Infrastrutture con la premier Giorgia Meloni, che in effetti ha partecipato in videocollegamento a un comizio di Santiago Abascal di Vox. Salvini, invece, si limitò a congratularsi dopo il voto amministrativo del 28 maggio, scrivendo su X: "Grande risultato per Partito popolare e Vox alle amministrative in Spagna. Complimenti a loro! Il centrodestra unito vince, in Italia e nel resto d'Europa" Matute si è espresso così per rinfacciare a Feijóo di aver detto che in Paesi come la Germania "vengono proibiti i partiti indipendentisti", sottolineando come invece esistano formazioni secessioniste in diverse zone d'Europa. "Se tornerete a scommettere sul rendere illegali dei partiti, forse dovreste iniziare a guardare a casa vostra".

"Si conclude oggi il mandato fallimentare di Feijóo. Ora che questo spettacolo è finito, è tempo di lavorare di più per il governo progressista che la Spagna si merita", è il commento a caldo della leader di Sumar (la sinistra), Yolanda Diaz, alla bocciatura del Congresso al tentativo del leader del Pp di andare al governo.