A Vigonovo e Saonara esposta una gigantografia: "Giulia, ti vogliamo bene"
Nei due paesi la giovane uccisa dal'ex fidanzato era nata e aveva vissuto. I sindaci: "Condividiamo la volontà di papà Gino e della sorella Elena di un impegno concreto per contrastare la piaga sociale della violenza contro le donne"
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VENEZIA. "Giulia ti vogliamo bene": queste le parole scritte accanto ad una gigantografia di Giulia che da oggi resterà esposta sulle pareti del Municipio di Vigonovo (Venezia) e della Biblioteca del polo culturale di Saonara (Padova), paesi dove è cresciuta e ha vissuto Giulia Cecchettin.
"La foto è stata scelta dalla famiglia - spiega il sindaco di Saonara Michela Lazzaro -, dobbiamo custodire nelle nostre menti e nei nostri cuori il sorriso di Giulia. La dolcezza, la bontà e la purezza di Giulia possano essere la forza per andare avanti. Condividiamo la volontà di papà Gino e della sorella Elena di un impegno concreto per contrastare la piaga sociale della violenza contro le donne, perché nessun'altra famiglia e nessun'altra comunità debba vivere dolori così strazianti».
Il primo cittadino di Vigonovo, Luca Martello, annuncia: "La terremo esposta fino a fine mese. Sabato 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Anche così desideriamo testimoniare il ruolo delle istituzioni per dare risposte concrete. Posso dire che tutti i Comuni, non solo a novembre, si impegnano su questo fronte. Da uomo dico che dovremmo porre attenzione ai maschi, famiglie, associazioni, istituzioni, ed insegnare che nella vita si può anche perdere e che dopo una sconfitta si può ripartire".