Travolti da una valanga, due scialpinisti italiani morti sulle Alpi svizzere
Sopravvissuto un terzo alpinista, la tragedia sul Pigne d'Arolla, vetta che culmina a quasi 3.800 metri, tra il Cervino e il Grand Combin. Le vittime sono un cinquantenne e un trentenne residenti in provincia di Lecco
AOSTA. Due scialpinisti italiani sono morti stamane in un incidente in montagna avvenuto sulle Alpi svizzere. Sono stati travolti da una valanga sul Pigne d'Arolla, vetta che culmina a quasi 3.800 metri, tra il Cervino e il Grand Combin.
Le vittime sono un cinquantenne e un trentenne residenti in provincia di Lecco. Un terzo alpinista è invece sopravvissuto. Sul posto sono intervenuti i soccorritori svizzeri con l'elicottero della compagnia Air Glaciers.
Resta da stabilire la causa scatenante della slavina.
Sono Massimiliano Ratti e Valentino Alquà, rispettivamente trentenne e cinquantenne, le vittime della valanga. I due sportivi di Lecco, entrambi del quartiere Germanedo, sono stati travolti da una valanga sul Pigne d'Arolla, vetta di 3787 metri tra il Cervino e il Grand Combin.
Grande cordoglio a Lecco, dopo che la notizia si è diffusa negli ambienti degli amanti della montagna, una delle passioni che ha reso famosa la città nel mondo. Alquà, laureato in Scienze politiche all'università Statale di Milano, lavorava come impiegato nel Soccorso alpino.
Sorpresa e tristezza a Lecco e in tutto l'ambiente degli sport di montagna, per la morte di Massimiliano Ratti e Valentino Alquà, travolti da una valanga mentre praticavano scialpinismo sulle Alpi svizzere sul Pigne d'Arolla.
Ad esprimere il cordoglio della città il sindaco Mauro Gattinoni che ha ricordato come entrambi fossero "molto stimati, conosciuti e benvoluti"
"Valentino Alquà lavorava come amministrativo del Soccorso alpino, alla sede del Bione, mentre Massimo Ratti era anima del gruppo alpinistico Asen Park. Interpretando il pensiero della nostra comunità lecchese, sconvolta e affranta da questa notizia - ha detto -, esprimo il mio personale cordoglio e quello della Città di Lecco alla famiglia e agli amici di questi due nostri amati concittadini".