La "precompilata" piace: boom di accessi, 7 milioni, al portale dell'Agenzia delle Entrate
Il direttore Ruffini al Festival: «Abbiamo assunto 11 mila impiegati, ma ce ne servono ancora, chiediamo ai giovani di lavorare con noi»
TRENTO. E' boom di accessi al canale per il modello precompilato della dichiarazione dei redditi. In due giorni sono stati oltre 7 milioni e "mezzo milione di cittadini l'ha già inviata, 100mila in più rispetto allo scorso anno". E' il direttore Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ad annunciare i dati nel corso di un incontro nell'ambito del Festival dell'Economia di Trento.
Tra coloro che hanno già inviato la dichiarazione, "due su tre cittadini hanno scelto la modalità semplificata", sottolinea Ruffini. Il modello precompilato, che era già possibile visionare dal 30 aprile, può essere accettato, modificato o integrato rispetto alla versione messa a punto dall'amministrazione fiscale. Ci sarà tempo per farlo fino al 30 settembre per il 730 o fino al 15 ottobre nel caso si utilizzi il 'Redditi'.
Da quest'anno, poi, sono previste "una serie di novità", ricorda il direttore dell'Agenzia delle Entrate. Da precompilata la dichiarazione diventa anche semplificata, più immediata e fruibile, senza più quadri, codici e righe, ma divisa in semplici sezioni, come 'casa' o 'famiglia'.
Notizie positive arrivano anche sul fronte dei rimborsi Iva dove i tempi "quest'anno si sono ridotti a 67 giorni dalla richiesta - ha aggiunto Ruffini - rispetto a due anni fa quando erano 75 giorni. Sessantasette giorni sono un tempo ragionevolmente breve".
Dall'inizio dell'anno, inoltre, sono stati erogati più di mezzo milione di rimborsi Iva per un valore di 6,6 miliardi euro. Anche questo è un "modo per venire incontro all'economia ed alle imprese", prosegue. La platea del Festival dell'Economia di Trento è stata l'occasione anche per un appello a governo e legislatore sul tema del personale.
Al termine della campagna assunzioni e concorsi, anche con 11mila nuovi assunti, "saremo sotto - sottolinea Ruffini - di 8-9mila risorse, che non sono poche, e influiscono sulla possibilità di rispondere in tempi rapidi e risolvere il contraddittorio". L'agenzia delle Entrate è una "opera pubblica, una infrastruttura che ha bisogno di risorse e investimenti per restituire alla collettività quello che si aspetta da noi".
Ed infine un appello ai "giovani a venire a lavorare con noi. Servire l'amministrazione pubblica all'interno dell'agenzia delle entrate è un'ottima esperienza con la possibilità di fare carriera al suo interno".