Scossa di magnitudo 4.0 nei Campi Flegrei, crolla costone roccioso a Bacoli
Oggi un altro terremoto particolarmente forte ha spaventato migliaia di persone che vivono nella zona dei Campi Flegrei, tra i comuni di Pozzuoli, Bacoli e Quarto ma anche nei quartieri occidentali di Napoli e perfino al centro della città. Tantissima paura ma fortunatamente nessun danno
NAPOLI. Non ci si abitua mai alla paura. Un altro terremoto particolarmente forte ha spaventato migliaia di persone che vivono nella zona dei Campi Flegrei, tra i comuni di Pozzuoli, Bacoli e Quarto ma anche nei quartieri occidentali di Napoli e perfino al centro della città. La scossa di magnitudo 4.0 avvertita oggi alle 13.46 ha scosso soprattutto chi sperava in una 'tregua' dopo le precedenti crisi sismiche. E qualche minuto dopo a Bacoli tantissima paura tra i bagnanti che affollavano una spiaggia.
Un costone è crollato. I detriti sono finiti a mare, per fortuna nessuno è rimasto ferito.
Il capo della Protezione civile, Fabio Ciciliano, ha incontrato il sindaco Josi Della Ragione che ha disposto la chiusura della spiaggia libera 'sotto la grotta' nella zona di Marina Grande. Anche l'isola di Procida ha "tremato" per la scossa avvertita chiaramente sulla vicina isola di Arturo. Tanti i procidani che hanno percepito distintamente il movimento tellurico, forte e prolungato, avvenuto alla profondità di 4 chilometri in diverse zone dell'isola; alcuni di loro hanno anche lasciato per precauzione le case scendendo in strada.
Subito dopo la scossa sono partiti i controlli e il monitoraggio per eventuali danni, soprattutto nel versante nord dell'isola, ma come conferma il sindaco procidano Dino Ambrosino, non ne sono stati rilevati. In seguito alla scossa, "per consentire le opportune verifiche tecniche all'infrastruttura ferroviaria ed agli impianti", Eav è stata obbligata a sospendere la circolazione ferroviaria sulle linee Cumana e Circumflegrea. In attesa del ritorno alla normalità, disposto un servizio sostitutivo con bus. Circolazione ferroviaria sospesa in via precauzionale anche sulla linea metropolitana Villa Literno-Napoli S.Giovanni Barra. Il provvedimento si è reso necessario per consentire ai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana i controlli previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea dopo l'evento sismico. La circolazione dei treni sull'infrastruttura AV è rimasta regolare. A monitorare la situazione il Centro coordinamento soccorsi, convocato dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, per seguire la vicenda del crollo a Scampia. Secondo quanto riferito dalla Protezione Civile la scossa è stata avvertita dalla popolazione ma non ha causato danni.
Il terremoto avvenuto oggi ai Campi Flegrei è avvenuto entro "un valore di magnitudo atteso ed è legato al processo di bradisismo in atto". Lo ha detto all'ANSA il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Carlo Doglioni. "La magnitudo è un po' più bassa di quella del 20 maggio", ha aggiunto riferendosi al terremoto di magnitudo 4.4 della primavera scorsa. Si tratta di "un tipo di sismicità di origine vulcano-tettonica, vale a dire che "i terremoti che avvengono ai Campi Flegrei sono legati alla dinamica del vulcano". Il graduale sollevamento del suolo fa sì che la zona al di sopra della caldera venga inarcata, generando una calotta, ed è questo movimento a produrre la sismicità.
Un fenomeno, quindi, molto diverso rispetto a quello che genera i terremoti in altre zone italiane, come gli Appennini. La situazione di sollevamento del suolo in atto ai Campi Flegrei, ha detto ancora il presidente dell'Ingv, "potrebbe generare eventi di magnitudo maggiore a quella del terremoto di oggi, per esempio intorno a 5, ma non esiste una situazione tale da generare terremoti di magnitudo 6". Sono molto importanti, secondo Doglioni, le verifiche sulla stabilità degli edifici, in particolare di quelli che si trovano più vicini alla zona di massimo sollevamento.