La scomparsa / Il personaggio

Sammy Basso: “Non serve essere perfetti per fare qualcosa e non si dà valore al fallimento”

Sammy viveva con la famiglia a Tezze sul Brenta. Nonostante la malattia, dopo aver conseguito la maturità scientifica al Liceo Scientifico St. «J. Da Ponte» di Bassano del Grappa, nell'anno accademico 2014-2015 si è immatricolato al corso di laurea di Fisica all'Università degli Studi di Padova per poi passare al corso di Scienze naturali.

VICENZA. "Si può non essere perfetti, non serve essere perfetti per fare qualcosa. L'importante è fare, e non è mai troppo tardi per fare qualcosa". E' una delle frasi pronunciate da Sammy Basso durante una delle sue ultime interviste, ai microfoni di Rai3 Veneto, in occasione di un incontro pubblico con i giovani dei licei di Mestre.

"La scuola è il banco di prova - diceva Sammy - perchè sei ancora un po' nel nido, ma sei anche nel mondo. Ci sono delle ingiustizie a scuola, ma insegnano a crescere". Poi il concetto di tempo: "ai ragazzi d'oggi - aggiungeva - è negato proprio il il tempo di capire cosa vogliono fare, questa idea di performance che deve sempre essere al massimo, non si da' il giusto valore al fallimento".

Con la solita modestia, Basso concludeva : "Non sono un esempio, ma se qualcosa i ragazzi possono imparare da me è che si può sbagliare, che si può non essere perfetti, non serve essere perfetti per fare qualcosa. A volte le persone vorrebbero fare, ma pensano di essere troppo vecchi per fare le cose. Alla fine cos'è l'età ? non c'è nemmeno un corrispettivo biologico dell'età. Cos'è ? Basta fare".

Sammy viveva con la famiglia a Tezze sul Brenta. Nonostante la malattia, dopo aver conseguito la maturità scientifica al Liceo Scientifico St. «J. Da Ponte» di Bassano del Grappa, nell'anno accademico 2014-2015 si è immatricolato al corso di laurea di Fisica all'Università degli Studi di Padova per poi passare al corso di Scienze naturali.

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