Italia travolta dal maltempo: a Bologna allagamenti e allarme in città, c'è una vittima
Il livello idrometrico è salito di due metri in due ore, appello ai cittadinia restare ai piani alti delle abitazioni. Problemi sulle strade, auto travolte dall'acqua. Emergenza anche in Sicilia e per oggi allerta arancione su Calabria, Basilicata, parte del Veneto e della Lombardia
FOTOGALLERY Torrenti esondati, Bologna è sott'acqua
BOLOGNA. Oltre 80 millimetri di pioggia sono caduti in Emilia-Romagna in 4 ore, dopo giorni di maltempo, allagando buona parte della città di Bologna e del territorio circostante. Durante la notte la piena ha interessato anche Ravenna, Modena, Reggio Emilia e le piogge hanno reso critica la situazione su tutte le strade dell'Appennino.
C'è purtroppo anche una vittima: è stato individuato questa mattin a dall'elicottero dei vigili del fuoco il corpo senza vita di una persona dispersa a Botteghino di Zocca (comune di Pianoro nel Bolognese), dopo che nella notte l'auto su cui viaggiava era stata travolta dalla piena del torrente Zena. Sono in corso le operazioni di recupero.
La presidente facente funzioni della Regione Irene Priolo denuncia disservizi e invita a seguire alla lettera le indicazioni dei sindaci, specie per quanto riguarda le strade impraticabili e le evacuazioni ai piani alti degli edifici. Emergenza anche in Sicilia e per oggi allerta arancione su Calabria, Basilicata, parte del Veneto e della Lombardia.
A Bologna esonda il torrente Ravone, nella zona sud della città. Il sindaco Matteo Lepore sui social invita tutti i cittadini di via Saffi e zona Ravone di salire immediatamente ai piani alti e restare a casa col telefono.
"In questi minuti - scrive il primo cittadino - il torrente Ravone ha superato i livelli di allarme e sta uscendo in alcuni punti. Diverse strade di questa zona sono chiuse. Non mettetevi in auto".
Il livello idrometrico del Ravone, in base ai dati dell'Arpae aggiornati in tempo reale, è salito in un'ora - tra le 19 e le 20 - di ben due metri, superando la soglia 3 di criticità, quella rossa.
Emergenza anche in Sicilia e per oggi allerta arancione su Calabria, Basilicata, parte del Veneto e della Lombardia.
Intanto il Servizio Nazionale della protezione civile è impegnato da diversi giorni nel fronteggiare le criticità connesse alla forte ondata di maltempo che sta interessando l'Italia, in particolare il Nord Italia. Per continuare a garantire una tempestiva risposta in tutte le zone interessate dall'ondata di maltempo, il capo dipartimento, Fabio Ciciliano, ha convocato il Comitato operativo di protezione civile.
Il tavolo è riunito presso la sede del Dipartimento per assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile. La sala stampa è aperta presso l'Auditorium, in via Vitorchiano 2, a Roma.
Tutta l’Italia, da nord a sud, è sott’acqua, colpita dal pesante maltempo che ha travolto anche la Sicilia, in preda, da mesi, ad una forte siccità. La situazione è difficile in molte aree del paese: in Emilia Romagna - dove fino alla mezzanotte di ieri è stata allerta rossa, da oggi arancione - dopo le nuove precipitazioni delle ultime ore, a Bagnacavallo, nel ravennate, è stata disposta l’evacuazione totale delle zone già colpite dalle precedenti ondate di maltempo. Anche il Comune di Bologna ha emesso un’ordinanza di evacuazione dei piani terra, seminterrati e interrati in aree critiche vicine al fiume Reno ed ai torrenti Savena e Ravone.
A Cesenatico in poche ore sono caduti 70 millimetri di pioggia che hanno messo in crisi parte della rete fognaria e i sottopassi; la circolazione ferroviaria è stata sospesa. Il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, ha firmato il decreto che dispone, a supporto della Regione Emilia Romagna, lo stato di mobilitazione straordinaria del servizio nazionale di Protezione civile.
Grave la situazione anche in Sicilia; a Licata, nell’Agrigentino, la situazione peggiore: il fiume Salso è esondato in più punti, gli abitanti di alcune abitazioni hanno abbandonato le case per precauzione e alcuni, per mettersi in salvo, sono saliti sui tetti delle auto. S i temeva un disperso ma fortunatamente i vigili del fuoco, con l’elicottero, sono riusciti a salvare un uomo che si era arrampicato sul tetto di un’abitazione per scappare alla furia dell’acqua. Un’altra persona è stata salvata da una squadra dei vigili del fuoco di terra: era rimasta aggrappata ai pilastri di un ponte, ritrovata e soccorsa, quando era ormai senza più forze. Il sindaco, Angelo Balsamo, ha invitato i cittadini a non uscire di casa. A Catania la forza dell’acqua ha trascinato per le vie una moto e il suo proprietario, messo in salvo da Angela, 28 anni, barista nigeriana, come attestano diversi video che girano sui social. «L’ho visto e ho capito che dovevo aiutarlo», ha raccontato poco dopo. Il sindaco, Enrico Tarantino, l’ha chiamata per ringraziarla. «Sono certo che - ha scritto sui social - se dovesse succedere di nuovo, i tanti impegnati a filmare si prodigheranno per prestare aiuto. Perché noi catanesi siamo generosi, ma talvolta abbiamo bisogno che qualcuno, con i suoi gesti, ce lo ricordi».
In alcune tratte siciliane la circolazione ferroviaria è bloccata. Quattro voli sono stati dirottati dall’aeroporto di Catania a quello di Palermo. L’isola di Stromboli è stata investita da un fiume di acqua e fango che ha invaso le stradine e ha bloccato i residenti all’interno delle case; è intervenuta la Protezione civile. Le piogge hanno causato il distacco di un pluviale dell’ospedale di Caltanissetta, con l’allagamento di sale operatorie e pronto soccorso. La pioggia è arrivata abbondante, ma non tanto nelle zone in cui sono presenti gli invasi, risultando quindi non determinante. Piogge intense in Veneto, dove la Lega calcio dilettanti ha disposto la sospensione di tutte le partite in programma nel fine settimana. Una frana in località Casino ad Ellera, frazione di Albisola Superiore (Savona) ha isolato cinque abitazioni, costringendo all’allontanamento di nove persone.
La pioggia insistente, che ha interessato per ore le Marche, ha provocato allagamenti e disagi soprattutto nella zona costiera tra Senigallia e Ancona. Una famiglia è stata evacuata da un’abitazione allagata con l’intervento del mezzo anfibio dei vigili del fuoco. Oggi sarà allerta arancione su Calabria meridionale e ionica, su buona parte dell’Emilia-Romagna, su ampi settori di Veneto e Basilicata e sui settori sud orientali della Lombardia. In altre 13 regioni l’allerta sarà gialla.